Categoria: Docenti
Pubblichiamo i dati dei tagli agli organici del personale docente e i pensionamenti in Piemonte anno scolastico 2011/2012. Solo in Piemonte 1.179 Docenti in meno Tagli organici docenti nazionale Totale Pensionamenti Piemonte Pensionamenti Scuola Media Piemonte Pensionamenti Scuola Superiore Piemonte Pensionamenti Sostegno Piemonte
In questo periodo si inizia a parlare anche nelle superiori di obbligatorietà o meno delle prove Invalsi.
Come Cobas abbiamo sempre sostenuto che i docenti e il personale Ata non hanno alcun obbligo nella somministrazione di queste prove.
Abbiamo sempre sostenuto che attraverso queste prove si valuterà “il merito” degli insegnati e delle scuole. Riteniamo che proprio a seguito del rifiuto generalizzato delle scuole a sperimentare la proposta Gelmini (lo stesso Ministro ci informa che ha trovato in tutta Italia ben 40 (!) scuole disponibili alla sperimentazione: che successone!), il governo indispettito ha spinto per inserire già nel decreto “milleproroghe” il sistema valutativo delle scuole e degli insegnanti. Il MIUR avrà 60 giorni per elaborare il regolamento che stabilirà gli stipendi dei docenti e i finanziamenti alle scuole, che è basato su tre cardini: Indire, Invalsi e ispettori ministeriali.
L’Usp di Torino pubblica, in data 7 Marzo 2011, una circolare con la quale comunica alle scuole l’interpretazione dell’Avvocatura dello Stato (avv. Paolucci).
Ma cosa dice la circolare? Niente di nuovo rispetto a quello che già sapevamo: la somministrazione delle prove Invalsi non è obbligatoria per gli insegnanti (e il personale Ata)!
Quello che noi sosteniamo da tempo e che lo stesso avv. Paolucci conferma è che: “La collaborazione richiesta alle istituzioni scolastiche può essere di tipo meramente materiale nei limiti delle determinazioni variamente adottate dall’INVALSI: distribuzione dei test, vigilanza durante lo svolgimento, raccolta e spedizione, ecc. Nel corso degli anni, peraltro, l’INVALSI ha ridotto le attività richieste in proposito alle istituzioni scolastiche, ad esempio affidando, in tutto o parzialmente, l’attività di somministrazione dei test e di vigilanza durante lo svolgimento della prova non ai docenti in servizio presso le scuola, ma personale esterno.
L’INVALSI potrebbe, volendolo, “scavalcare” completamente le istituzioni scolastiche nella realizzazione della propria funzione istituzionale, decidendo di somministrare le prove in un “luogo” diverso dalle sedi e dai plessi scolastici: una simile scelta sarebbe più “complicata” dal punto di vista organizzativo e certamente più costosa, ma sarebbe compatibile con la normativa sopra ricordata.”
E’ abbastanza chiaro adesso?
Gli insegnati possono “collaborare”. Collaborare, ci pare, significa che non c’è OBBLIGO, al contrario di quanto invece sostengono molti dirigenti scolastici.
Ma poi si passa alla “provocazione”: “ebbene, se non volete collaborare l’Invalsi potrà fare lo stesso le prove in luogo diverso dalle istituzioni scolastiche”
Fate pure, comunicate ai genitori che i loro figli di 7 anni perderanno una giornata di lezione per recarsi, in migliaia, al Palazzetto dello Sport a sostenere i primi quiz della loro vita (con tutte le conseguenze che seguiranno: ansia da prestazione, stress, competizione, ecc..) che serviranno a valutare se la scuola funziona bene o male!
Un dubbio però ci sorge spontaneo: ma chi ha scritto queste cose è mai entrato in una scuola pubblica? Sa come funziona la didattica?
Comunque, aldilà delle valutazioni “didattiche”, quello che risulta chiarissimo è che:
I TEST INVALSI DEVONO ESSERE SOMMINISTRATI OBBLIGATORIAMENTE DAL PERSONALE CHE LAVORA PER L’INVALSI E NON DAGLI INSEGNATI DELLE SCUOLE PUBBLICHE.
I DIRIGENTI SCOLASTICI SE NE FACCIANO UNA RAGIONE: GLI INSEGNANTI NON SONO OBBLIGATI A SOMMINISTRARLI.
Come Cobas Scuola ci batteremo affinché finisca questa farsa: abbiamo già presentato un ricorso al Tar del Lazio e difenderemo tutti i docenti che, legittimamente, si rifiuteranno di perdere la loro lezione per somministrare il “test crocettato”.
È stato sottoscritto il contratto sulla mobilità nel comparto scuola ed è stata emanata la Circolare Ministeriale e l’Ordinanza Ministeriale che regola le procedure, la modulistica e le scadenze.
Tutte le domande vanno presentate entro il 21 marzo 2011
Avviso del 18 marzo 2011
Proroga delle funzioni POLIS per l’invio delle domande di mobilità nella scuola primaria e secondaria di I e II grado
Per consentire la completa e corretta conclusione delle operazioni di compilazione on line della domanda di mobilità e della relativa convalida tramite le funzioni POLIS, disponibili ai docenti della scuola primaria e secondaria di I e II grado, l’utilizzo delle predette funzioni on-line è prorogato eccezionalmente fino alle ore 14.00 del giorno 24 marzo p.v..
Con l’occasione si raccomanda, a coloro i quali ancora non avessero provveduto in tal senso, di effettuare quanto prima l’operazione di “INVIO” della domanda predisposta e memorizzata in bozza, al fine di renderne efficace la partecipazione alle relative procedure di mobilità.
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………………………..3 maggio
2 – pubblicazione dei movimenti………………………….…………..23 maggio
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………………………….9 aprile
2 – pubblicazione dei movimenti………………………………..……..5 maggio
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili……………………………….25 maggio
2 – pubblicazione dei movimenti ……………………………………..20 giugno
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………………….22 giugno
2 – pubblicazione dei movimenti……………………………………….…13 luglio
2 – pubblicazione dei movimenti………………………………….……..27 giugno
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili……………………………………..27 giugno
2 – pubblicazione dei trasferimenti…………………………….…..……. 19 Luglio
Il personale docente della scuola Materna, il personale educativo ed il personale ATA continuerà a presentare le domande con la consueta procedura cartacea.
La consulenza, fornita con precedenza agli iscritti e a coloro che intendono iscriversi, sarà effettuata il martedì, giovedì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30
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- Modulistica:
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Scuola Materna
Scuola Elementare
Scuola Media
Scuola Superiore
Personale Educativo
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Allegato A Trasferimento
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Allegato B Passaggio di ruolo
Personale ATA
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Modulo MN Trasferimento (Istruzioni per la compilazione)
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Modulo PN Passaggio di profilo (Istruzioni per la compilazione)
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Ad oggi, le scuole che hanno convocato il collegio dei docenti per votare se partecipare o meno alla sperimentazione della valutazione e che hanno, tutte, espresso parere negativo, sono: Torino città Convitto Nazionale “Umberto I” D.D. “Agazzi” D.D. “Anna Frank” D.D. “Baricco” D.D. “Casalegno” D.D. “Collodi” D.D. “Costa” D.D. “Duca D’Aosta” D.D. “Gabelli” D.D. …
Ad oggi, le scuole che hanno convocato il collegio dei docenti per votare se partecipare o meno alla sperimentazione della valutazione e che hanno, tutte, espresso parere negativo, sono: D.D. “Re Umberto” ITC “Sommeiller” S.M. “Bobbio” ITIS “Peano” D.D. “Toscanini” IC “Cairoli” I.M. “Berti” IC “Regio Parco” Scuola Internazionale Europea “Altiero Spinelli”
Ad oggi, le scuole che hanno convocato il collegio dei docenti per votare se partecipare o meno alla sperimentazione della valutazione e che hanno, tutte, espresso parere negativo, sono: D.D. “Re Umberto” ITC “Sommeiller” S.M. “Bobbio” ITIS “Peano” D.D. “Toscanini” IC “Cairoli” I.M. “Berti” IC “Regio Parco” Scuola Internazionale Europea “Altiero Spinelli” S.M. Nievo …
Ad oggi, le scuole che hanno convocato il collegio dei docenti per votare se partecipare o meno alla sperimentazione della valutazione e che hanno, tutte, espresso parere negativo, sono: Torino città Convitto Nazionale “Umberto I” D.D. “Agazzi” D.D. “Anna Frank” D.D. “Baricco” D.D. “Casalegno” D.D. “Collodi” D.D. “Costa” D.D. “Duca D’Aosta” D.D. “Gabelli” D.D. …
Ad oggi, le scuole che hanno convocato il collegio dei docenti per votare se partecipare o meno alla sperimentazione della valutazione e che hanno, tutte, espresso parere negativo, sono: Torino città Convitto Nazionale “Umberto I” D.D. “Agazzi” D.D. “Anna Frank” D.D. “Baricco” D.D. “Casalegno” D.D. “Collodi” D.D. “Costa” D.D. “Duca D’Aosta” D.D. “Gabelli” D.D. …
Gli effetti del decreto Brunetta nella scuola possono essere divisi in due aspetti: 1) gestione del personale,valutazione, merito e premi; 2) sanzioni disciplinari.
Il primo effetto che il decreto Brunetta sta producendo è, innanzitutto, un ripensamento generale sulle finalità e sulle competenze della contrattazione, sia quella nazionale che quella integrativa.
In relazione a quest’ultima, infatti, tra il principio in base al quale il salario accessorio è un diritto di tutti e quello che sostiene che l’obiettivo della contrattazione aziendale è l’incremento della produttività, si colloca il dlsg 150 del 2009, il quale sterza decisamente verso l’obiettivo dell’incremento della produttività…….
Hanno tagliato 150.000 posti di lavoro, hanno distrutto la scuola pubblica per finanziare (forse!!) una voce contrattuale (solo per il 2011!!) che avevano unilateralmente e illegittimamente eliminato. E Cisl, Uil, Snals e Gilda cantano vittoria: PAZZESCO!!!!
Ulteriore conferma a quello che, come Cobas, abbiamo sempre detto e pubblicato sul nostro vademecum “salvadocenti”
Il non collaborazionismo e la denuncia di situazioni di illegalità nelle scuole comincia a dare qualche frutto
Il ministero dell’Istruzione con la nota prot n. 9839 fornisce indicazioni e chiarimenti ai Dirigenti scolastici sulle corrette procedure per la sostituzione dei docenti assenti, finalizzate a “garantire ed assicurare il prioritario obiettivo del diritto allo studio e della piena funzionalità delle attività didattiche” . Nel richiamare la nota prot. 14991 del 9.10.2009, l’Amministrazione evidenzia che “l’istituto delle ore eccedenti, considerato l’ammontare limitato delle risorse disponibili, annualmente definito e di celere esaurimento, ha natura emergenziale ed ha come finalità lo specifico obiettivo di consentire la sostituzione immediata e limitata nel tempo del docente assente, in attesa della nomina del supplente temporaneo avente diritto”. Il MIUR ribadisce, pertanto, che qualora non risulti possibile assicurare la sostituzione ricorrendo a personale in servizio nella scuola con ore a disposizione o di “contemporaneità non programmata”, o mediante attribuzione di ore eccedenti nel limite delle risorse assegnate e di 6 ore settimanali oltre l’orario d’obbligo, i dirigenti possono assumere supplenti “anche nel caso di assenza del titolare per periodi inferiori a 5 giorni nella scuola primaria, come previsto dall’art. 28, c. 5 del CCNL e a 15 giorni nella scuola secondaria”.
Nella nota viene evidenziata, anche, l’opportunità di non ricorrere a personale in servizio su posti di sostegno, “salvo casi eccezionali non altrimenti risolvibili”. E’, inoltre, sottolineato che per la sostituzione del personale assente non si possono utilizzare le risorse del Fondo di istituto “visti i vincoli specifici di destinazione previsti dal contratto stesso nell’utilizzo di tali risorse”.
Materie di contrattazione d’istituto, orari di lavoro, assegnazione sedi di servizio ed utilizzazione del personale docente ed ATA. Erronea disapplicazione contratti ed erronea applicazione D.L.vo n° 150/2009.
- Sentenza INPS Torino su applicazione legge Brunetta
- Sentenza giudice del lavoro di Trieste sulla legge Brunetta
Sono pubblicate in data odierna le graduatorie distrettuali che dovranno essere utilizzate dalle scuole, con precedenza rispetto alle normaligraduatorie d’istituto, al fine del conferimento delle supplenze brevi in sostituzione del personale docente assente. Graduatorie prioritarie Definitive a.s. 2010/2011
- Graduatorie provvisorie
- Fac simile ricorso