22 Dicembre 2010

La sede Cobas riaprirà Martedì 11 Gennaio. Continueremo a pubblicare le newsletter e ad aggiornare il sito, auguri a tutti/e

Pubblicato il decreto prot. n. 190338/C.12.a del 20.12.2010 con allegati gli elenchi degli ammessi a beneficiare dei permessi retribuiti per diritto allo studio, per l’anno solare 2011, ai sensi dell’art. 3 del DPR 395/88 e del CCDR sottoscritto in data 27.10.2006. Si ricorda in proposito che:  i provvedimenti formali di concessione dei permessi dovranno …

19 Dicembre 2010

Un Governo impresentabile, attraverso un Ministro inqualificabile, ha avuto la “pensata” di comprare con un piatto di “fave” la categoria dei lavoratori intellettuali. Gli scatti stipendiali sono svaniti (come in Grecia), IL CONTRATTO è stato “scippato” dai malviventi.

 

 

 

I Cobas Scuola di Torino, hanno già promosso un ricorso lo scorso anno scolastico per ottenere lil risarcimento danni per gli scattidi anzianità  precari. In questi giorni si stanno tenendo le prime udienze, stiamo aspettando le sentenze.   Abbiamo deciso di (ri)promuovere il ricorso per tutti quei precari che non hanno ancora aderito, anche alla …

18 Dicembre 2010

I dati delle scuole torinesi sono chiarissimi: più della metà delle scuole ha respinto (quasi tutte all’unanimità o con maggioranze schiaccianti) il tentativo della Gelmini di dividere gli insegnanti tra bravi e fannulloni.

 

 

15 Dicembre 2010

L’USP di Torino, con una circolare del 15 Dicembre allarga la sperimentazione meritocratica a tutta la provincia di Torino


 

12 Dicembre 2010

Fate girare nelle vostre scuole questa nota che chiarisce una volta per tutte la necessità di chiamare i supplenti l’illegittimità di dividere le classi, di utilizzare le ore di compresenza e/o i colleghi di sostegno per supplire i colleghi assenti: una conferma di quello che sosteniamo, con forza, da tempo.
Oggetto: supplenze brevi

In riferimento alla C.M. n. 9839 dell’8 novembre 2010 ed a persistenti voci pervenute a questo Ufficio circa una non corretta gestione delle supplenze brevi, si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni.

Premesso che il procedimento in questione è connesso alla garanzia del diritto allo studio degli studenti, costituzionalmente garantito, nonché al rispetto del C.C.N.L. dei docenti, ne discende che la nomina dei supplenti a fronte di assenze del personale docente , ancorché brevi, ne risulta consequenziale.

Tale procedura, nella quasi totalità dei casi, viene eseguita, per cui sembrano infondate le predette voci.

Ad ogni buon conto, proprio in considerazione del diritto degli studenti e nel rispetto del C.C.N.L. dei docenti, così come precisato anche dalla C.M. 9839, non risulta praticabile, laddove dovessero sussistere casi, la soluzione organizzativa di accorpare le classi in caso di assenze brevi del personale docente; ciò non solo non è previsto da alcun regolamento, ma costituisce di fatto, sia pure in via temporanea, una modifica dell’organico non autorizzata, la costituzione di pluriclassi e la violazione di qualsiasi norma di sicurezza.

Sempre in riferimento al predetto diritto allo studio, appare altresì impraticabile la ipotesi di utilizzare personale docente delle scuole primarie impegnato in compresenza, ovvero docenti di “sostegno”, per sostituire il personale assente, così come chiaramente precisato dalla più volte richiamata C.M..

Come è ben noto alle SS.LL. ove esiste la compresenza, la stessa rappresenta un elemento di rinforzo e supporto didattico alla classe di riferimento, per cui un diverso e motivato utilizzo deliberato dal collegio dei docenti, deve essere parte di un progetto educativo alternativo che coinvolga il personale interessato.

Infine, si ricorda, che il docente di sostegno svolge la sua delicata e complessa funzione come supporto alla classe del disabile di riferimento.

 

IL DIRETTORE GENERALE

FRANCO INGLESE

8 Dicembre 2010

Dalla prossima settimana i Collegi dei docenti saranno chiamati a aderire alla sperimentazione: INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI A VOTARE NO E RISPEDIRE AL MITTENTE QUESTO ENNESIMO “VERGOGNOSO” TENTATIVO DI DIVIDERE GLI INSEGNANTI TRA BRAVI E FANNULLONI

 

2 Dicembre 2010

Torino – sabato 4 dicembre ore 14.00 – Presidio alla Fontana Angelica  in Piazza Solferino in attesa del corteo degli studenti in partenza da Piazza Arbarello; ore 15.00 – Corteo per via Pietro Micca fino a Piazza Castello ore 16.00 – 18.00 – Manifestazione in Piazza Castello – musica – animazione – interventi dei Comitati Locali del Piemonte e …

1 Dicembre 2010

Gli effetti del decreto Brunetta nella scuola possono essere divisi in due aspetti: 1) gestione del personale,valutazione, merito e premi; 2) sanzioni disciplinari.

Il primo effetto che il decreto Brunetta sta producendo è, innanzitutto, un ripensamento generale sulle finalità e sulle competenze della contrattazione, sia quella nazionale che quella integrativa.

In relazione a quest’ultima, infatti, tra il principio in base al quale il salario accessorio è un diritto di tutti e quello che sostiene che l’obiettivo della contrattazione aziendale è l’incremento della produttività, si colloca il dlsg 150 del 2009, il quale sterza decisamente verso l’obiettivo dell’incremento della produttività…….

 

 

22 Novembre 2010

Hanno tagliato 150.000 posti di lavoro, hanno distrutto la scuola pubblica per finanziare (forse!!) una voce contrattuale (solo per il 2011!!) che avevano unilateralmente e illegittimamente eliminato. E Cisl, Uil, Snals e Gilda cantano vittoria: PAZZESCO!!!!

 

 

18 Novembre 2010

Molte/i colleghe/i della scuola Elementare ci segnalano che sono state/i “caldamente” invitate/i (cioè obbligate/i) dai dirigenti scolastici ad iscriversi ai corsi di Inglese. Noi continuiamo a ritenere illegittima questa interpretazione e invitiamo i colleghi, che non volessero partecipare ai suddetti corsi, a scrivere questa lettera al dirigente.

 

16 Novembre 2010

Le pensioni da Dini a Berlusconi (passando per Prodi): breve storia dell’eliminazione di un “pilastro” dello stato sociale italiano


 

10 Novembre 2010

Ulteriore conferma a quello che, come Cobas, abbiamo sempre detto e pubblicato sul nostro vademecum “salvadocenti”

Il non collaborazionismo e la denuncia di situazioni di illegalità nelle scuole comincia a dare qualche frutto

Il ministero dell’Istruzione con la nota prot n. 9839 fornisce indicazioni e chiarimenti ai Dirigenti scolastici sulle corrette procedure per la sostituzione dei docenti assenti, finalizzate a “garantire ed assicurare il prioritario obiettivo del diritto allo studio e della piena funzionalità delle attività didattiche” . Nel richiamare la nota prot. 14991 del 9.10.2009, l’Amministrazione evidenzia che “l’istituto delle ore eccedenti, considerato l’ammontare limitato delle risorse disponibili, annualmente definito e di celere esaurimento, ha natura emergenziale ed ha come finalità lo specifico obiettivo di consentire la sostituzione immediata e limitata nel tempo del docente assente, in attesa della nomina del supplente temporaneo avente diritto”.  Il MIUR ribadisce, pertanto, che qualora non risulti possibile assicurare la sostituzione ricorrendo a personale in servizio nella scuola con ore a disposizione o di “contemporaneità non programmata”, o mediante attribuzione di ore eccedenti nel limite delle risorse assegnate e di 6 ore settimanali oltre l’orario d’obbligo, i dirigenti possono assumere supplenti “anche nel caso di assenza del titolare per periodi inferiori a 5  giorni nella scuola primaria, come previsto dall’art. 28, c. 5 del CCNL e a 15 giorni nella scuola secondaria”.

Nella nota viene evidenziata, anche, l’opportunità di non ricorrere a personale in servizio su posti di sostegno, “salvo casi eccezionali non altrimenti risolvibili”.  E’, inoltre, sottolineato che per la sostituzione del personale assente non si possono utilizzare le risorse del Fondo di istituto “visti i vincoli specifici di destinazione previsti dal contratto stesso nell’utilizzo di tali risorse”.

 

 

Materie di contrattazione d’istituto, orari di lavoro, assegnazione sedi di servizio ed utilizzazione del personale docente ed ATA. Erronea disapplicazione contratti ed erronea applicazione D.L.vo n° 150/2009.

 

 

9 Novembre 2010

Considerato che ad oggi, per le reiterate rinunce degli aventi diritto, risultano ancora vacanti e disponibili pochi posti a tempo pieno die profili su indicati, l’USP reputa opportuno demandare, per la copertura di detti posti, l’adempimento direttamente ai Dirigenti Scolastici, i quali attingeranno in primis dall’elenco provinciale del personale ATA compilato ai sensi dei DD.MM. 68 e 80 del 2010 suddiviso per distretti scolastici ed, in caso di esaurimento del citato elenco, procedere allo scorrimento delle graduatorie d’istituto di 2^ e 3^ fascia.