23 Marzo 2011

In questi giorni molti collegi dei docenti e assemblee sindacali stanno deliberandi di rifiutare i Test Invalsi nelle proprie scuole. Ribadiamo che è ILLEGITTIMO imporre, come purtroppo stanno facendo molti dirigenti scolastici, la “somministrazione” delle prove da parte dei docenti delle scuole. E’ necessario ribadire la nostra volontà a non collaborare con l’Invalsi, raccogliere le …

20 Marzo 2011

 PER L’ACQUA BENE COMUNE e NO AL NUCLEARE SI VOTA SI  

Ancora una volta gli Stati Uniti e i loro principali alleati – con in primissima fila Francia e G.Bretagna, seguite a ruota da Italia e Canada – osano utilizzare il pretesto della guerra “umanitaria” per giustificare la volontà di appropriarsi delle ricchezze naturali altrui. Non abbiamo dubbi sulla natura reazionaria e dispotica del regime libico, come su quella della quasi totalità dei paesi del Maghreb e del Mashrek (Medio Oriente), scossi da potenti e coraggiosi movimenti popolari che dalla Tunisia all’Egitto, dal Bahrein allo Yemen reclamano democrazia politica e diritti sociali e civili per tutti/e, anche laddove questi movimenti, come in Libia, si intrecciano con antiche rivendicazioni a carattere etnico o territoriale.

Ma tutto ciò non ha nulla a che fare con l’aggressione che cinque paesi occidentali hanno scatenato, con la copertura dell’ONU, contro un paese sovrano, seppur guidato da un regime intollerabile. Le stesse potenze che fino a ieri hanno armato Gheddafi, stipulando con il suo governo accordi commerciali ed economici e usandolo come cane da guardia contro i migranti, oggi bombardano la Libia per garantirsi la gestione economica del petrolio e il controllo di una zona rivoluzionata dai movimenti popolari. Durante la violenta repressione in Egitto e in Tunisia, esse, che ora scoprono la difesa dei diritti umani in Libia, non hanno mosso un dito per fermare i carnefici agli ordini di Mubarak e di Ben Ali: e in questi stessi giorni la tremenda aggressione contro i movimenti di rivolta del Bahrein e dello Yemen, condotta dal repellente regime dell’Arabia Saudita (il più oscurantista e dittatoriale, ma il più intoccato perchè baluardo del potere Usa) che nel contempo finge di schierarsi a favore della democrazia in Libia, è stata ignorata dai governi che ora attaccano la Libia.

Il governo Berlusconi, con ignobile sostegno bipartisan e la benedizione di Napolitano (ancora una volta il PD è all’avanguardia delle aggressioni militari, dopo quelle alla Jugoslavia, all’Afghanistan e all’Iraq) e con l’ennesima violazione dell’art.11 della Costituzione, che impegna l’Italia a “ripudiare la guerra”, ha messo a disposizione basi militari e armamenti, dopo che per anni il nostro Paese ha stipulato patti d’amicizia con Gheddafi, affidandogli il “contenimento” violento dei migranti nonchè azioni e capitali delle principali aziende italiane, in primis l’ENI petrolifera.

Particolarmente nauseante questa aggressione, poiché avviene nei confronti di un paese che dall’Italia, proprio cento anni fa, ha subito una invasione e una annessione militare condita di orrendi crimini di guerra. E pur essendo a fianco della lotta contro il regime dispotico e reazionario di Gheddafi, come a quelle di tutti gli altri popoli del Maghreb e Mashrek, non è certo con una occupazione militare del neo-colonialismo europeo e Usa che tale lotta potrà vincere.

 

Mobilitiamoci subito per:

 

FERMARE L’AGGRESSIONE MILITARE

IMPEDIRE L’INTERVENTO BELLICO ITALIANO

SOSTENERE LA LIBERAZIONE DEI POPOLI DEL MAGHREB E DEL MASHREK CONTRO I REGIMI REAZIONARI

 

Confederazione COBAS


10 Marzo 2011

l Miur, con la nota 1950 ha fornito indicazioni per la compilazione dell’allegato G alla domanda 24 mesi per la scelta delle 30 scuole nella quale si chiede l’inclusione nella prima fascia delle graduatorie d’istituto.
  • La compilazione potrà avvenire attraverso il sito del Miur dal 29 marzo al 28 Aprile 2011.
  • Se si desidera confermare tutte le scuole già indicate per la 24 mesi dello scorso anno è sufficiente non compilare il modello G (consigliamo, comunque, di verificare i codici delle scuole)

 

9 Marzo 2011

Pubblichiamo i dati dei tagli agli organici del personale docente e i pensionamenti in Piemonte anno scolastico 2011/2012. Solo in Piemonte 1.179 Docenti in meno Tagli organici docenti nazionale Totale Pensionamenti Piemonte Pensionamenti Scuola Media Piemonte Pensionamenti Scuola Superiore Piemonte Pensionamenti Sostegno Piemonte  

8 Marzo 2011

In questo periodo si inizia a parlare anche nelle superiori di obbligatorietà o meno delle prove Invalsi.

 

Come Cobas abbiamo sempre sostenuto che i docenti e il personale Ata non hanno alcun obbligo nella somministrazione di queste prove.

 

Abbiamo sempre sostenuto che attraverso queste prove si valuterà “il merito” degli insegnati e delle scuole. Riteniamo che proprio a seguito del rifiuto generalizzato delle scuole a sperimentare la proposta Gelmini (lo stesso Ministro ci informa che ha trovato in tutta Italia ben 40 (!) scuole disponibili alla sperimentazione: che successone!), il governo indispettito ha spinto per inserire già nel decreto “milleproroghe” il sistema valutativo delle scuole e degli insegnanti. Il MIUR avrà 60 giorni per elaborare il regolamento che stabilirà gli stipendi dei docenti e i finanziamenti alle scuole, che è basato su tre cardini: Indire, Invalsi e ispettori ministeriali.

 

L’Usp di Torino pubblica, in data 7 Marzo 2011, una circolare con la quale comunica alle scuole l’interpretazione dell’Avvocatura dello Stato (avv. Paolucci).

 

Ma cosa dice la circolare? Niente di nuovo rispetto a quello che già sapevamo: la somministrazione delle prove Invalsi non è obbligatoria per gli insegnanti (e il personale Ata)!

 

Quello che noi sosteniamo da tempo e che lo stesso avv. Paolucci conferma è che: “La collaborazione richiesta alle istituzioni scolastiche può essere di tipo meramente materiale nei limiti delle determinazioni variamente adottate dall’INVALSI: distribuzione dei test, vigilanza durante lo svolgimento, raccolta e spedizione, ecc. Nel corso degli anni, peraltro, l’INVALSI ha ridotto le attività richieste in proposito alle istituzioni scolastiche, ad esempio affidando, in tutto o parzialmente, l’attività di somministrazione dei test e di vigilanza durante lo svolgimento della prova non ai docenti in servizio presso le scuola, ma personale esterno.

 

L’INVALSI potrebbe, volendolo, “scavalcare” completamente le istituzioni scolastiche nella realizzazione della propria funzione istituzionale, decidendo di somministrare le prove in un “luogo” diverso dalle sedi e dai plessi scolastici: una simile scelta sarebbe più “complicata” dal punto di vista organizzativo e certamente più costosa, ma sarebbe compatibile con la normativa sopra ricordata.”

 

E’ abbastanza chiaro adesso?

 

Gli insegnati possono “collaborare”. Collaborare, ci pare, significa che non c’è OBBLIGO, al contrario di quanto invece sostengono molti dirigenti scolastici.

 

Ma poi si passa alla “provocazione”: ebbene, se non volete collaborare l’Invalsi potrà fare lo stesso le prove in luogo diverso dalle istituzioni scolastiche”

 

Fate pure, comunicate ai genitori che i loro figli di 7 anni perderanno una giornata di lezione per recarsi, in migliaia, al Palazzetto dello Sport a sostenere i primi quiz della loro vita (con tutte le conseguenze che seguiranno: ansia da prestazione, stress, competizione, ecc..) che serviranno a valutare se la scuola funziona bene o male!

 

Un dubbio però ci sorge spontaneo: ma chi ha scritto queste cose è mai entrato in una scuola pubblica? Sa come funziona la didattica?

 

Comunque, aldilà delle valutazioni “didattiche”, quello che risulta chiarissimo è che:

 

I TEST INVALSI DEVONO ESSERE SOMMINISTRATI OBBLIGATORIAMENTE DAL PERSONALE CHE LAVORA PER L’INVALSI E NON DAGLI INSEGNATI DELLE SCUOLE PUBBLICHE.

 

I DIRIGENTI SCOLASTICI SE NE FACCIANO UNA RAGIONE: GLI INSEGNANTI NON SONO OBBLIGATI A SOMMINISTRARLI.

 

 

Come Cobas Scuola ci batteremo affinché finisca questa farsa: abbiamo già presentato un ricorso al Tar del Lazio e difenderemo tutti i docenti che, legittimamente, si rifiuteranno di perdere la loro lezione per somministrare il “test crocettato”.

 

 

28 Febbraio 2011

In questi anni di degrado ci mancavano le ultime esternazioni di un satiro degno della peggior letteratura di quart’ordine.

 

Noi che da sempre ci battiamo per difendere la SCUOLA PUBBLICA da ogni ingerenza aziendalistica, e che crediamo nella formazione di CITTADINI PENSANTI e NON SUDDITI, respingiamo ogni tentativo di sviare l’attenzione. Non c’è nessun fraintendimento. Abbiamo inteso benissimo le parole pronunciate per “avere l’applauso della platea di reazionari del “riformismo (?) pseudocristiano”.

 

Piuttosto che ricevere insulti da personaggi inqualificabili chiediamo a tutte le sensibilità democratiche di avviare una forte iniziativa pubblica per ridare alla scuola il suo giusto peso.

 

Chiediamo ALLE FORZE POLITICHE anche di restituirci il maltolto.

 

Ridate i finanziamenti alla SCUOLA PUBBLICA, ridateci i nostri soldi scippati da norme anticostituzionali e da governi incarogniti.

 

Ai cittadini, agli studenti, ai lavoratori chiediamo:

 

MA NON NE AVETE ABBASTANZA?

COSA ALTRO DEVE CAPITARE PER RITROVARE IL CORAGGIO DELL’INDIGNAZIONE E VOLTARE PAGINA?

Dobbiamo pensare che Monicelli aveva ragione quando accusava il popolo italiano di eccessivo servilismo?

 

LA MISURA PER QUANTO CI RIGUARDA E’ STRA-COLMA!

ORA BASTA!

COSTRUIAMO UNA SCUOLA E UN PAESE MIGLIORE.

 

 

23 Febbraio 2011

Stamattina, a soli 47 anni, il compagno, l’amico, il collega Mimmo Profiti ci ha lasciati.  Mimmo è stato per molti anni Rsu Cobas della D.D. “Sibilla Aleramo” di Torino; si è sempre battuto con molta tenacia per difendere i diritti di tutti i lavoratori. Con la stessa tenacia si è battuto, senza mai mollare, in questi …

 

È stato sottoscritto il contratto sulla mobilità nel comparto scuola ed è stata emanata la Circolare Ministeriale e l’Ordinanza Ministeriale che regola le procedure, la modulistica e le scadenze.

 


Tutte le domande vanno presentate entro il 21 marzo 2011


Avviso del 18 marzo 2011
Proroga delle funzioni POLIS per l’invio delle domande di mobilità nella scuola primaria e secondaria di I e II grado

Per consentire la completa e corretta conclusione delle operazioni di compilazione on line della domanda di mobilità e della relativa convalida tramite le funzioni POLIS, disponibili ai docenti della scuola primaria e secondaria di I e II grado, l’utilizzo delle predette funzioni on-line è prorogato eccezionalmente fino alle ore 14.00 del giorno 24 marzo p.v..

Con l’occasione si raccomanda, a coloro i quali ancora non avessero provveduto in tal senso, di effettuare quanto prima l’operazione di “INVIO” della domanda predisposta e memorizzata in bozza, al fine di renderne efficace la partecipazione alle relative procedure di mobilità.

I termini per la pubblicazione dei movimenti sono i seguenti :
Personale Docente

scuola materna
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………………………..3 maggio
2 – pubblicazione dei movimenti………………………….…………..23 maggio
scuola elementare
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………………………….9 aprile
2 – pubblicazione dei movimenti………………………………..……..5 maggio
scuola media
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………………..19 maggio
2 – pubblicazione dei movimenti ……………………………………..14 giugno
scuola superiore
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………………….10 giugno
2 – pubblicazione dei movimenti……………………………………….…5 luglio
 personale educativo
1 – termine ultimo comunicazione all’ufficio delle domande di mobilità dei posti disponibili…………………………………..…….9 giugno
2 – pubblicazione dei movimenti………………………………….……..24 giugno
personale A.T.A.
1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili……………………………………..27 giugno
2 – pubblicazione dei trasferimenti…………………………….…..…….

Si ricorda che “nell’ambito” e “per” la scuola elemetare, media e superiore, tutte le domande sia di trasferimento che di mobilità professionale  vanno presentate obbligatoriamente on-line. (come descritto nella nota n. 11121 del 21 dicembre 2010)

 

Il personale docente della scuola Materna, il personale educativo ed il personale ATA continuerà a presentare le domande con la consueta procedura cartacea.

La consulenza, fornita con precedenza agli iscritti e a coloro che intendono iscriversi, sarà effettuata il martedì, giovedì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30

 

 

11 Febbraio 2011

È una prestazione economica erogata, a domanda, in favore dei lavoratori dipendenti che abbiano avuto uno o più periodi di disoccupazione nell’arco dell’anno. COSA SPETTA Una indennità giornaliera per un numero di giornate generalmente pari a quelle di effettivo lavoro svolto nell’anno solare precedente a quello in cui si fa la domanda, fino ad un …

8 Febbraio 2011

Con la nota prot. n. 934 del 4 febbraio 2011 il Miur, a seguito di quesiti, chiarisce che gli elenchi prioritari devono essere utilizzati per tutte le supplenze temporanee di competenza dei dirigenti scolastici, anche per la copertura dei posti che si vengano a rendere disponibili dopo il 31 dicembre fino al termine delle attività didattiche.

 

 

7 Febbraio 2011

PUBBLICAZIONE BANDI DI CONCORSO

 

In riferimento alla nota ministeriale prot.n. 402 del 20 gennaio 2011, al fine di darne la più ampia diffusione tra il personale interessato, si trasmettono i sotto elencati bandi di concorso, indetti ai sensi dell’art. 554 del D.Lvo. 16.04.1009, n. 297 ed in base all’O.M. n. 21 del 23 febbraio 2009:

 

1) Decreto prot. n. 1062/U del 3 febbraio 2011: Concorso ordinario, per titoli, per l’accesso al profilo professionale dei Collaboratori Scolastici dell’area A, del personale A.T.A. statale della Scuola;

 

2) Decreto prot. n. 1066/U del 3 febbraio 2011: Concorso ordinario, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Addetto alle Aziende Agrarie dell’area A/S, del personale A.T.A. statale della Scuola;

 

3) Decreto prot. n. 1060/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Assistenti Amministrativi dell’area B, del personale A.T.A. della scuola;

 

4) Decreto prot. n. 1061/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Assistenti tecnici dell’area B, del personale A.T.A. della Scuola;

 

5) Decreto prot. n. 1063/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale dei Cuochi dell’area B, del personale A.T.A. statale della Scuola;

 

6) Decreto prot. n. 1065/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Infermieri dell’area B, del personale A.T.A. della Scuola;

 

7) Decreto prot. n. 1064/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale dei Guardarobieri dell’area B, del personale A.T.A. della Scuola.

 

 

Si comunica che con proprio decreto n. 1109/U del 3 febbraio 2011 è stata fissata, per il giorno 8 febbraio 2011, la data di pubblicazione dei sopra indicati bandi di concorso all’albo di questo Ufficio Scolastico Regionale – via P. Micca n. 20 Torino – ed all’albo dei rispettivi Ambiti Territoriali per le province del Piemonte.

Da tale data decorreranno i termini per la presentazione delle domande di partecipazione e dei relativi titoli valutabili:

 

TERMINE PERENTORIO DI SCADENZA DELLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

10 marzo 2011


 

 

Ad oggi, le scuole che hanno convocato il collegio dei docenti per votare se partecipare o meno alla sperimentazione della valutazione e che hanno, tutte, espresso parere negativo, sono:   Torino  città Convitto Nazionale “Umberto I” D.D. “Agazzi” D.D. “Anna Frank” D.D. “Baricco” D.D. “Casalegno” D.D. “Collodi” D.D. “Costa” D.D. “Duca D’Aosta” D.D. “Gabelli” D.D. …

6 Febbraio 2011

Da qualche giorno, circola un testo, privo di data ma già firmato da Brunetta (delegato da Berlusconi), Tremonti e Gelmini, del Dpcm previsto dall’art. 74 comma 4 DLgs 150/2009 sui limiti e le modalità di applicazione nella Scuola della “misurazione, valutazione e trasparenza della performance” delle strutture e dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e della conseguente attribuzione di “merito e premi”.

 

Questo testo arriva dopo la pesante batosta subita dalla sperimentazione sul merito, rifiutata in massa da quasi tutte le scuole (è significativo il dato torinese: su 300 scuole ne hanno trovata solo una disponibile!!!)……..

 

 

30 Gennaio 2011

PROMEMORIA sulla illegittimità delle prove INVALSI

Bisogna prendere posizione su qualcosa che sta rischiando di passare sotto silenzio nelle nostre scuole: l’imposizione dei Test Invalsi!

Tutti i dirigenti scolastici sembrano propensi a imporre come obbligatoria la somministrazione delle prove, che invece per i docenti non lo è e presenta vari aspetti di illegittimità.

Per invitare le scuole alla somministrazione delle prove INVALSI, quest’anno il Ministero non si è scomodato nemmeno a fare una circolare, se la cava con una semplice Nota. Con la Nota 30 dicembre 2010, Prot. N. 3813 si afferma ancora una volta il principio della collaborazione degli insegnanti in tutte le diverse fasi della procedura secondo le modalità che saranno successivamente comunicate dall’INVALSI.
Si specifica che l’art.3, comma 1, lettera b, della legge 28 marzo 2003, n.53 assegna all’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (INVALSI) il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche.
In realtà in tale provvedimento, che è legge, si desume la obbligatorietà della somministrazione della detta prova da parte delle scuole, però il discorso è diverso per quanto concerne il personale in servizio. Non è scritto da nessuna parte che i Docenti siano tenuti obbligatoriamente a somministrare le prove: il contratto nazionale di lavoro non prevede alcun obbligo di questo tipo per gli insegnanti, né tra gli obblighi di servizio, né nella funzione docente.
Indicazioni di qualunque tipo sulla materia in oggetto non possono avere alcun carattere imperativo per il personale docente il quale non è tenuto (vedasi anche l’articolo 33 della Costituzione della Repubblica Italiana sulla libertà di insegnamento) in alcun modo a partecipare direttamente alla somministrazione delle prove INVALSI, né a collaborare all’eventuale organizzazione delle stesse, se non le condivide: ciascun docente ha facoltà, nelle proprie ore di lezione, di decidere quali attività debbano essere svolte (sulla base del POF d’Istituto e della programmazione annuale e settimanale) senza che chicchessia possa imporre altre attività prive dell’adesione degli insegnanti dell’Istituto, poiché l’impostazione della didattica e dei criteri di valutazione è nella esclusiva competenza del Collegio dei Docenti.
Se ne deduce che il Dirigente scolastico non ha alcuna facoltà o potere di aderire autonomamente alle prove Invalsi, poiché tale decisione sarebbe illegittima, secondo la normativa vigente e, tanto più sarebbe illegittima se il Collegio dei Docenti delibera la non adesione alle prove Invalsi.
Inoltre, si ricorda che la sentenza della Cassazione n. 23031 del 2 novembre 2007 ha sancito, in modo definitivo, che una circolare (e una Nota dovrebbe aver anche meno valore di una circolare!) ha natura di atto meramente interno della pubblica amministrazione, esprime esclusivamente un parere e non vincola addirittura nemmeno la stessa autorità che l’ha emanata e ribadisce che ogni circolare per la sua natura e per il suo contenuto (di mera interpretazione di una norma di legge), non può aver riconosciuta alcuna efficacia normativa esterna, né può essere annoverata fra gli atti generali di imposizione, in quanto non può contenere disposizioni derogative di norme di legge, né essere considerata alla stregua di norma regolamentare vera e propria. Inoltre, la sentenza prevede che la circolare nemmeno vincoli gli uffici gerarchicamente sotto-ordinati, ai quali non è vietato disattenderla, tanto è vero che il provvedimento concreto adottato dall’ufficio, disattendendo alla circolare, non può essere ritenuto illegittimo “per violazione della circolare”: anzi, se la interpretazione contenuta nella circolare è errata, l’atto emanato sarà legittimo perché conforme alla legge.
A parte la valutazione negativa della metodologia didattica sottesa alle prove INVALSI, dobbiamo contestare anche i metodi con cui queste prove vengono imposte.
È importantissimo cercare di frenare questi continui tentativi di svalutazione dell’organizzazione della didattica che finora sono sempre state prerogative esclusive dei Collegi dei Docenti!
Se non ci opponiamo subito a questi tentativi rischieremo davvero l’ingerenza piena e totale pure sull’ultima libertà che ci è rimasta come docenti, la libertà di insegnamento.

 

29 Gennaio 2011

Tra i miasmi postribolari che esalano dai palazzi del Potere, centinaia di migliaia di lavoratori/trici e studenti oggi hanno portato nelle strade di decine di città italiane una ventata di aria fresca, di ribellione e protesta contro l’arroganza padronale e governativa. Nel quadro dello sciopero generale convocato dai COBAS (con partecipazioni significative soprattutto nella scuola, con medie del 25% nelle principali città, ma positive anche nella Sanità, in vari settori del Pubblico Impiego, alla Telecom, alle Poste, a cui si aggiunge il notevole successo dello sciopero dei trasporti urbani, tra il 50 e il 90% nelle principali città, anticipato a due giorni fa) e di quello convocato per i metalmeccanici da Fiom, COBAS e altri sindacati di base (con partecipazioni fino al 70-80% nelle province più significative), lavoratori/trici del lavoro pubblico e privato, insieme a tanti studenti medi e universitari, hanno oggi manifestato per dire al Paese e al mondo che l’Italia non è quella orripilante e grottesca realtà disegnata dalle ultra-corrotte contorsioni di un potere senza freni né limiti istituzionali, politici, morali e culturali. In particolare come COBAS abbiamo svolto 16 manifestazioni, a ROMA, dove si è registrata la presenza più rilevante con circa 15 mila lavoratori/trici, studenti e migranti per le vie del centro, TORINO, CAGLIARI, PALERMO, FIRENZE, NAPOLI-Pomigliano, SALERNO, GENOVA, TRIESTE, LIVORNO, POTENZA, BARI, PADOVA, LANCIANO, TERNI, SIRACUSA…..