8 Febbraio 2011

Con la nota prot. n. 934 del 4 febbraio 2011 il Miur, a seguito di quesiti, chiarisce che gli elenchi prioritari devono essere utilizzati per tutte le supplenze temporanee di competenza dei dirigenti scolastici, anche per la copertura dei posti che si vengano a rendere disponibili dopo il 31 dicembre fino al termine delle attività didattiche.

 

 

7 Febbraio 2011

PUBBLICAZIONE BANDI DI CONCORSO

 

In riferimento alla nota ministeriale prot.n. 402 del 20 gennaio 2011, al fine di darne la più ampia diffusione tra il personale interessato, si trasmettono i sotto elencati bandi di concorso, indetti ai sensi dell’art. 554 del D.Lvo. 16.04.1009, n. 297 ed in base all’O.M. n. 21 del 23 febbraio 2009:

 

1) Decreto prot. n. 1062/U del 3 febbraio 2011: Concorso ordinario, per titoli, per l’accesso al profilo professionale dei Collaboratori Scolastici dell’area A, del personale A.T.A. statale della Scuola;

 

2) Decreto prot. n. 1066/U del 3 febbraio 2011: Concorso ordinario, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Addetto alle Aziende Agrarie dell’area A/S, del personale A.T.A. statale della Scuola;

 

3) Decreto prot. n. 1060/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Assistenti Amministrativi dell’area B, del personale A.T.A. della scuola;

 

4) Decreto prot. n. 1061/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Assistenti tecnici dell’area B, del personale A.T.A. della Scuola;

 

5) Decreto prot. n. 1063/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale dei Cuochi dell’area B, del personale A.T.A. statale della Scuola;

 

6) Decreto prot. n. 1065/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale degli Infermieri dell’area B, del personale A.T.A. della Scuola;

 

7) Decreto prot. n. 1064/U del 3 febbraio 2011: Concorso, per titoli, per l’accesso al profilo professionale dei Guardarobieri dell’area B, del personale A.T.A. della Scuola.

 

 

Si comunica che con proprio decreto n. 1109/U del 3 febbraio 2011 è stata fissata, per il giorno 8 febbraio 2011, la data di pubblicazione dei sopra indicati bandi di concorso all’albo di questo Ufficio Scolastico Regionale – via P. Micca n. 20 Torino – ed all’albo dei rispettivi Ambiti Territoriali per le province del Piemonte.

Da tale data decorreranno i termini per la presentazione delle domande di partecipazione e dei relativi titoli valutabili:

 

TERMINE PERENTORIO DI SCADENZA DELLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

10 marzo 2011


 

 

Ad oggi, le scuole che hanno convocato il collegio dei docenti per votare se partecipare o meno alla sperimentazione della valutazione e che hanno, tutte, espresso parere negativo, sono:   Torino  città Convitto Nazionale “Umberto I” D.D. “Agazzi” D.D. “Anna Frank” D.D. “Baricco” D.D. “Casalegno” D.D. “Collodi” D.D. “Costa” D.D. “Duca D’Aosta” D.D. “Gabelli” D.D. …

6 Febbraio 2011

Da qualche giorno, circola un testo, privo di data ma già firmato da Brunetta (delegato da Berlusconi), Tremonti e Gelmini, del Dpcm previsto dall’art. 74 comma 4 DLgs 150/2009 sui limiti e le modalità di applicazione nella Scuola della “misurazione, valutazione e trasparenza della performance” delle strutture e dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e della conseguente attribuzione di “merito e premi”.

 

Questo testo arriva dopo la pesante batosta subita dalla sperimentazione sul merito, rifiutata in massa da quasi tutte le scuole (è significativo il dato torinese: su 300 scuole ne hanno trovata solo una disponibile!!!)……..

 

 

30 Gennaio 2011

PROMEMORIA sulla illegittimità delle prove INVALSI

Bisogna prendere posizione su qualcosa che sta rischiando di passare sotto silenzio nelle nostre scuole: l’imposizione dei Test Invalsi!

Tutti i dirigenti scolastici sembrano propensi a imporre come obbligatoria la somministrazione delle prove, che invece per i docenti non lo è e presenta vari aspetti di illegittimità.

Per invitare le scuole alla somministrazione delle prove INVALSI, quest’anno il Ministero non si è scomodato nemmeno a fare una circolare, se la cava con una semplice Nota. Con la Nota 30 dicembre 2010, Prot. N. 3813 si afferma ancora una volta il principio della collaborazione degli insegnanti in tutte le diverse fasi della procedura secondo le modalità che saranno successivamente comunicate dall’INVALSI.
Si specifica che l’art.3, comma 1, lettera b, della legge 28 marzo 2003, n.53 assegna all’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (INVALSI) il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche.
In realtà in tale provvedimento, che è legge, si desume la obbligatorietà della somministrazione della detta prova da parte delle scuole, però il discorso è diverso per quanto concerne il personale in servizio. Non è scritto da nessuna parte che i Docenti siano tenuti obbligatoriamente a somministrare le prove: il contratto nazionale di lavoro non prevede alcun obbligo di questo tipo per gli insegnanti, né tra gli obblighi di servizio, né nella funzione docente.
Indicazioni di qualunque tipo sulla materia in oggetto non possono avere alcun carattere imperativo per il personale docente il quale non è tenuto (vedasi anche l’articolo 33 della Costituzione della Repubblica Italiana sulla libertà di insegnamento) in alcun modo a partecipare direttamente alla somministrazione delle prove INVALSI, né a collaborare all’eventuale organizzazione delle stesse, se non le condivide: ciascun docente ha facoltà, nelle proprie ore di lezione, di decidere quali attività debbano essere svolte (sulla base del POF d’Istituto e della programmazione annuale e settimanale) senza che chicchessia possa imporre altre attività prive dell’adesione degli insegnanti dell’Istituto, poiché l’impostazione della didattica e dei criteri di valutazione è nella esclusiva competenza del Collegio dei Docenti.
Se ne deduce che il Dirigente scolastico non ha alcuna facoltà o potere di aderire autonomamente alle prove Invalsi, poiché tale decisione sarebbe illegittima, secondo la normativa vigente e, tanto più sarebbe illegittima se il Collegio dei Docenti delibera la non adesione alle prove Invalsi.
Inoltre, si ricorda che la sentenza della Cassazione n. 23031 del 2 novembre 2007 ha sancito, in modo definitivo, che una circolare (e una Nota dovrebbe aver anche meno valore di una circolare!) ha natura di atto meramente interno della pubblica amministrazione, esprime esclusivamente un parere e non vincola addirittura nemmeno la stessa autorità che l’ha emanata e ribadisce che ogni circolare per la sua natura e per il suo contenuto (di mera interpretazione di una norma di legge), non può aver riconosciuta alcuna efficacia normativa esterna, né può essere annoverata fra gli atti generali di imposizione, in quanto non può contenere disposizioni derogative di norme di legge, né essere considerata alla stregua di norma regolamentare vera e propria. Inoltre, la sentenza prevede che la circolare nemmeno vincoli gli uffici gerarchicamente sotto-ordinati, ai quali non è vietato disattenderla, tanto è vero che il provvedimento concreto adottato dall’ufficio, disattendendo alla circolare, non può essere ritenuto illegittimo “per violazione della circolare”: anzi, se la interpretazione contenuta nella circolare è errata, l’atto emanato sarà legittimo perché conforme alla legge.
A parte la valutazione negativa della metodologia didattica sottesa alle prove INVALSI, dobbiamo contestare anche i metodi con cui queste prove vengono imposte.
È importantissimo cercare di frenare questi continui tentativi di svalutazione dell’organizzazione della didattica che finora sono sempre state prerogative esclusive dei Collegi dei Docenti!
Se non ci opponiamo subito a questi tentativi rischieremo davvero l’ingerenza piena e totale pure sull’ultima libertà che ci è rimasta come docenti, la libertà di insegnamento.

 

29 Gennaio 2011

Tra i miasmi postribolari che esalano dai palazzi del Potere, centinaia di migliaia di lavoratori/trici e studenti oggi hanno portato nelle strade di decine di città italiane una ventata di aria fresca, di ribellione e protesta contro l’arroganza padronale e governativa. Nel quadro dello sciopero generale convocato dai COBAS (con partecipazioni significative soprattutto nella scuola, con medie del 25% nelle principali città, ma positive anche nella Sanità, in vari settori del Pubblico Impiego, alla Telecom, alle Poste, a cui si aggiunge il notevole successo dello sciopero dei trasporti urbani, tra il 50 e il 90% nelle principali città, anticipato a due giorni fa) e di quello convocato per i metalmeccanici da Fiom, COBAS e altri sindacati di base (con partecipazioni fino al 70-80% nelle province più significative), lavoratori/trici del lavoro pubblico e privato, insieme a tanti studenti medi e universitari, hanno oggi manifestato per dire al Paese e al mondo che l’Italia non è quella orripilante e grottesca realtà disegnata dalle ultra-corrotte contorsioni di un potere senza freni né limiti istituzionali, politici, morali e culturali. In particolare come COBAS abbiamo svolto 16 manifestazioni, a ROMA, dove si è registrata la presenza più rilevante con circa 15 mila lavoratori/trici, studenti e migranti per le vie del centro, TORINO, CAGLIARI, PALERMO, FIRENZE, NAPOLI-Pomigliano, SALERNO, GENOVA, TRIESTE, LIVORNO, POTENZA, BARI, PADOVA, LANCIANO, TERNI, SIRACUSA…..

 

26 Gennaio 2011

Dopo l’USP è la volta dell’USR:   Ci hanno provato prima con la città e poi con la provincia ma non sono riusciti a trovare quindici (15!!) scuole favorevoli alla sperimentazione della cosiddetta “premialità dei docenti”. Ora il progetto viene esteso a tutto il Piemonte

Il 24 Gennaio 2011, con la Circolare Regionale nr. 20 Prot. n. 582/u, l’USR del Piemonte, dopo aver avuto un’ulteriore “delusione” da parte delle scuole della Provincia di Torino che, in massa, hanno bocciato il Progetto sperimentale di valutazione dei docenti, ha deciso di “allargare la sperimentazione” a tutta la Regione Piemonte.

E’ evidente a tutti che, nonostante il battage massmediatico e i vari “inviti” ai dirigenti scolastici a far passare la sperimentazione, i colleghi delle scuole di Torino e provincia hanno bocciato all’unanimità (se si esclude il 50% del collegio + il dirigente del Liceo scientifico Segrè) la sperimentazione sulla premialità dei docenti voluta dalla Gelmini e sostenuta da tutti quei sindacati concertativi che, nel frattempo, rassicurano i docenti e gli Ata che gli scatti di anzianità saranno ripristinati.

 

 

 

23 Gennaio 2011

E’ stato firmato il decreto di “sblocco” degli scatti di anzianità e, ancora una volta, troviamo le “sorprese” riservataci dai sindacati firmatari che inneggiano alla vittoria e attaccano gli “irresponsabili” che hanno sempre parlato di “accordo truffa”. 

Ebbene si, noi confermiamo che la finanziaria estiva di Tremonti e l’accordo tra MIUR e CISL, UIL, SNALS e GILDA è stata una truffa per i lavoratori della scuola.

Spiegateci voi cosa c’è di positivo nella firma del decreto che ripristina solo 1 anno su 3!!!

 

I COBAS hanno esteso a tutti i lavoratori/trici del settore pubblico e privato lo sciopero che la Fiom ha indetto per i metalmeccanici il 28 gennaio. La richiesta Fiom alla Cgil di convocazione di uno sciopero generale non è stata nè verrà mai accolta, perchè la Cgil condivide le politiche liberiste, ha sottoscritto in questi anni ogni cedimento al padronato e ai governi, ed è stata la principale responsabile, con Cisl e Uil, della distruzione dei diritti sindacali, prima ai danni dei COBAS e del sindacalismo di base, poi di chiunque non accettasse le politiche concertative. E’ spettata dunque ai COBAS la responsabilità’ di convocare per venerdi 28 gennaio lo sciopero generale per l’intera giornata, rispondendo anche alle richieste di generalizzazione dello sciopero venute dal movimento degli studenti e da varie strutture del conflitto sociale, territoriale e ambientale………….

 

 

17 Gennaio 2011

Con C.M n. 100 del 29/12/2010 il MIUR ha emanato le disposizioni operative relative alle domande di pensionamento aventi effetto dal 1/9/2011.Il D.M. n. 99 del 28/12/2010 fissa, all’art. 1, il termine finale del 11 febbraio 2011 per la presentazione , da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di collocamento a …

7 Gennaio 2011

Il potere economico e politico liberista, che ha trascinato l’Italia e parte del mondo nella piu’ grave crisi del dopoguerra, invece di pagare per la sua opera distruttiva, cerca di smantellare cio’ che resta delle conquiste sociali, politiche e sindacali dei salariati/e e dei settori popolari…..

 

 

27 Dicembre 2010

Corso di Formazione Nazionale per il personale DOCENTE e ATA

della Scuola pubblica statale

 

“Accordo Marchionne-Fim-Uilm-Fismic-Ugl su Fiat Mirafiori:

futuro modello padronale per tutte le categorie del mondo del lavoro?”

 

SABATO 15 GENNAIO 2011

 

c/o ISTITUTO SUORE MISSIONARIE SACRO CUORE

VIA MONTEBELLO 28 BIS – TORINO

 

Programma:

 

ore 9.00 Iscrizione al Convegno e consegna dei materiali

 

ore 9.30 Inizio dei Lavori

 

Coordina i lavori: Diego Margon

( Esecutivo Nazionale Cobas)

 

Relatori:

Riccardo Bellofiore–economista; Sergio Bonetto–avvocato; Fulvio Perini- associazione ambiente e lavoro; Vittorio Rieser –sociologo; Guido Viale- ambientalista.

 

Interventi

RSU Fiat Mirafiori- Pomigliano- Sevel Val di Sangro- Indotto metalmeccanico; Rappresentanti dei movimenti degli studenti; Rappresentanti per la difesa dei beni comuni ( Nicoletta Dosio –No Tav; Mariangela Rosolen-Forum Acqua).

 

Conclusioni: Piero Bernocchi

( Portavoce Nazionale Cobas )

 

 

IL CESP è Ente Accreditato/Qualificato per la formazione del personale della scuola ( Decreto Ministeriale 25/07/06 prot. 869)

ESONERO DAL SERVIZIO PER IL PERSONALE ISPETTIVO, DIRIGENTE, DOCENTE E ATA con diritto alla sostituzione ai sensi dei commi 4-5-6-7 art. 64 CCNL2006/2009 – CIRC. MIUR PROT. 406 DEL 21/02/06

Attestato e materiale informativo ai partecipanti.

L’ iscrizione si effettua inviando una e-mail a: cespto@katamail.com, un fax al n. 011 334345, o direttamente il giorno del convegno

 

26 Dicembre 2010

Grazie alla firma della sigle “sindacali” di comodo Fim, Uilm e Fismic, Marchionne e la Fiat possono ora sostenere che c’è “un accordo”, ovvero nuove regole per cui in fabbrica ci potranno stare solo operai che lavorano anche dieci ore al giorno, sui diciotto turni con tutto il sabato, che non si ammalano, non scioperano, non si lamentano e che vanno a mangiare, in ferie o in permesso solo quando il padrone lo consente.

 

22 Dicembre 2010

La sede Cobas riaprirà Martedì 11 Gennaio. Continueremo a pubblicare le newsletter e ad aggiornare il sito, auguri a tutti/e

Pubblicato il decreto prot. n. 190338/C.12.a del 20.12.2010 con allegati gli elenchi degli ammessi a beneficiare dei permessi retribuiti per diritto allo studio, per l’anno solare 2011, ai sensi dell’art. 3 del DPR 395/88 e del CCDR sottoscritto in data 27.10.2006. Si ricorda in proposito che:  i provvedimenti formali di concessione dei permessi dovranno …

19 Dicembre 2010

Un Governo impresentabile, attraverso un Ministro inqualificabile, ha avuto la “pensata” di comprare con un piatto di “fave” la categoria dei lavoratori intellettuali. Gli scatti stipendiali sono svaniti (come in Grecia), IL CONTRATTO è stato “scippato” dai malviventi.