15 Luglio 2011

Le domande di inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto A/1, A/2 e A/2 bis devono essere presentate, utilizzando esclusivamente gli appositi modelli conformi a quelli allegati al presente decreto, entro il termine perentorio di 30 giorni, a decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’avviso dell’avvenuta emanazione del presente decreto, che sarà …

Il sito verrà costantemente aggiornato, la sede riaprirà lunedì 29 Agosto. Buone vacanze              

13 Luglio 2011

Sono disposti i trasferimenti ed i passaggi del personale docente negli istituti di istruzione secondaria di II grado ed artistica per l’A.S. 2011/2012. Avverso le risultanze dei movimenti gli interessati , ai sensi dell’art. 12 del C.C.N.I. citato in premessa, possono esperire le procedure previste dagli artt. 135 e seguenti del C.C.N.L. del 29/11/2007, tenuto …

11 Luglio 2011

Ciascun candidato può presentare motivato reclamo scritto, entro cinque giorni dalla pubblicazione delle predette graduatorie provvisorie e l’Amministrazione può procedere, anche in autotutela, alle correzioni necessarie.   Graduatorie Provvisorie 2010/2013 Fac-simile ricorso

7 Luglio 2011

Trionfa la scuola-miseria: blocco di contratti e scatti a tutto il 2014, attaccati i docenti inidonei e sostegno, migliaia di licenziamenti tra i precari

 

4 Luglio 2011

Alla mattina del 3 luglio un popolo di cinquantamila persone scendeva in corteo – con i 23 sindaci No Tav – dal forte di Exilles alla centrale elettrica di Chiomonte, dove centinaia di poliziotti in assetto di guerra bloccavano l’accesso alla Maddalena, cioè al cantiere imposto con la violenza distruggendo il Presidio Notav di Clarea.

Ma i valligiani ben conoscono i loro sentieri e la lezione partigiana. Sul versante opposto alcune migliaia di manifestanti, valsusini, militanti di movimenti venuti da tutta Italia, anche da Spagna e Francia, operai e studenti (ma quali Black-block… quelli inventati da mass media ?!) mettevano in atto l’annunciato assedio del cantiere: da una parte salivano da Giaglione, liberavano il presidio Clarea superando le recinzioni e la militarizzazione dell’area, mettevano l’assedio al cantiere mentre un’altra parte scendeva dalla montagna di Ramat e assediava il cantiere su altri lati.

Da che parte è la violenza ? Centinaia di candelotti lacrimogeni con gas criminali sono stati sparati mirando ad altezza d’uomo ferendo gravemente in testa e all’inguine. Altri feriti ricoverati riportano traumi lacero-contusi al capo, setto nasale fratturato e mani spaccate. I ragazzi fermati sono stati poi picchiati anche con tubi di ferro, mentre posti di blocco delle “forze dell’ordine” hanno più volte tentato di impedire il passaggio dell’ambulanza per soccorrere i feriti.

Anche sul corteo giunto alla centrale elettrica sono piovuti lacrimogeni, e non solo sparati in aria per far desistere dal primo riuscito sfondamento della griglia di separazione, ma mirati poi al gruppo fotografi che stava riprendendo più in alto e addirittura all’altro lato del fiume dove c’erano famiglie con i bambini.

La violenza vera è la devastazione che si vuole perpetrare sulla Valle e sulla sua economia e sulla salute dei valligiani, complice l’Unione Europea (l’Europa dei banchieri e dei padroni, non certo quella che speravano i lavoratori) a fini di colossale business profitto in odore di mafia, perché questo solo è l’Alta Velocità, opera che già si rivela inutile e tanto più tra vent’anni si rivelerà superata.

La servile disinformazione mediatica, fatta di menzogna e di montatura di immagini strumentalizzate- non riuscirà a dividere il popolo della valle ed il movimento Notav. E’ da dieci anni che ce la menano con questa divisione tra buoni e cattivi, ma il composito popolo Notav sta sempre asserragliato insieme.

I Cobas sono a fianco e dentro la resistenza della Valle, sono orgogliosi di far parte del movimento Notav e continueremo a batterci per l’autodeterminazione di ogni popolazione nelle lotte per il “Bene Comune”.

 

4 luglio 2011 Confederazione Cobas


1 Luglio 2011

Il coordinamento dei comitati No Tav riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9.00 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena. La manifestazione avrà carattere popolare con l’obbiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e …

29 Giugno 2011

Avverso il presente decreto di approvazione è ammesso, per i soli vizi di legittimità, ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso Straordinario al Capo dello Stato, ai sensi della vigente normativa in materia, nei termini rispettivamente di 60 e 120 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Graduatoria Definitiva a.s. 2011/2012 personale Ata

28 Giugno 2011

Pieno sostegno alla resistenza contro la Tav in Val di Susa    

23 Giugno 2011

Un governo allo sbando, delegittimato dal grandioso voto referendario del popolo italiano, si è preso una meschina rivincita questa mattina facendo caricare a freddo, senza alcuna giustificazione, la manifestazione di protesta che l’alleanza sociale e sindacale “Roma Bene Comune”, che raggruppa numerose strutture e organizzazioni romane tra le quali i COBAS, aveva indetto contro le …

Riapertura martedì 28 alle ore 16,30  

21 Giugno 2011

Cari colleghi/e, ve lo avevamo detto, ripetuto e urlato in tutte le lingue. Avevamo distribuito tutto il materiale necessario per spiegare la assoluta cialtroneria e distruttività dei quiz Invalsi (e i “geni” Cristanini, direttore, e Ricci, general manager – si fa per dire – si sono molto offesi perché così chiamavamo i loro poderosi strumenti per valutare la scuola).

 

Abbiamo dimostrato poi, anche ricorrendo alla magistratura, che il boicottaggio di questa colossale buffonata era perfettamente legale e l’abbiamo organizzato dando a tutti voi la possibilità di evitare il collaborazionismo con questo ulteriore tentativo di immiserire e ridicolizzare la nostra scuola.

 

Dopo essere riusciti a far esplodere il caso su tutti i mass-media, malgrado la maggioranza di voi alla fine si sia prestata a far svolgere la pagliacciata, per timore forse dei presidi-padroni che vi minacciavano (ma di che?), abbiamo organizzato lo sciopero degli scrutini e la manifestazione nazionale a Roma per denunciare l’incredibile decisione gelminiana di triplicare i finanziamenti per l’Invalsi del prossimo anno, al fine di introdurre gli indovinelli pure all’esame di Maturità e per richiedere la cancellazione di questo umiliante meccanismo a tutti i livelli, esame di terza Media compreso. Non si può dire che la vostra partecipazione sia stata esaltante.

 

Cosi, ieri e oggi parecchi di voi hanno pagato di persona il mix di arroganza e cialtroneria che il governo, la ministra Gelmini, il MIUR e il “geniale” Invalsi – oltre a tanti illustri opinionisti che ci hanno spiegato quanto fossimo retrogradi noi COBAS che ci opponevamo alle sorti splendide e progressive dell’Invalsi – ci hanno somministrato negli ultimi mesi.

 

Molti/e di voi hanno passato ieri anche 14 ore a scuola per la pagliacciata degli indovinelli, scoprendo in nottata o in mattinata che i “geni” dell’Invalsi (quelli che pagano i loro maldestri collaboratori 5 euro a quiz “valido”) avevano fatto un casino indegno e sbagliato le griglie di valutazione e dunque il punteggio per alcune prove di italiano e di matematica. Cosicchè, vi è stato chiesto di tornare oggi a scuola per rifare le prove con le griglie corrette o per “addomesticare” i risultati di ieri. Qualcuno/a di voi ha avuto il buon gusto di mandare al diavolo gli arroganti presidi-padroni, rifiutandosi di tornare e invitando i suddetti “manager” a far ricorso alle loro “abilità”, chiamando magari in aiuto i “geni” Invalsi.

 

Ma quasi tutti/e purtroppo hanno ri-lavorato tutta la giornata di oggi per mettere riparo alla cialtronaggine e all’arroganza ministeriale e quizzarola.

 

Perché ci rivolgiamo a voi, invece di limitarci ad inveire più di quanto abbiamo già fatto contro Gelmini, il MIUR, i “geni” Invalsi e gli opinionisti che ci hanno accusato di rifiutare la “valutazione” (e da questi “attrezzi” ci dovremmo far valutare?)?

 

Perchè siete voi, cari colleghi/e, che potete affossare questa gigantesca cialtroneria, come avreste già potuto ultimamente.

 

Scottati da questa infelice esperienza, potrete rifarvi a settembre, quando con un semplice voto in Collegio Docenti – visto che i COBAS hanno dimostrato che è obbligatorio il pronunciamento del Collegio per svolgere i quiz in orario di servizio – potrete bocciare una volta per tutte la “somministrazione” dei quiz. Se poi ci darete una mano, elimineremo anche i quiz all’esame di Terza Media e ne impediremo, con l’aiuto degli studenti, l’introduzione all’esame di Maturità.

 

Sicuri che non vogliate ripetere pure il prossimo anno l’allucinante esperienza di questi giorni estendendola magari anche alla Maturithttp://www.cobascuolatorino.it/administrator/index.php?option=com_media&view=images&tmpl=component&e_name=textà, contiamo di trovarvi al nostro fianco fin da settembre e vi esprimiamo comunque la solidarietà per le pene di queste ultime 48 ore.

 

Sono disposti i movimenti dei docenti di ruolo della Scuola Media, i passaggi di ruolo dei docenti di altro ordine e grado di scuola, per l’anno scolastico 2011/2012 Avverso le risultanze del movimento, ai sensi dell’art. 12 del C.C.N.I. citato nella premessa gli interessati possono esperire le procedure in materia di contenzioso previste dagli artt. …

15 Giugno 2011

I Cobas Scuola di Torino in collaborazione con il CESP – Centro Studi Scuola Pubblica, stanno organizzando, per Settembre, alcuni incontri con i docenti non abilitati iscritti al nostro sindacato allo scopo di fornire informazioni sui nuovi percorsi formativi e indicazioni utili per la preparazione al superamento della prova di accesso all’eventuale attuazione del TFA (Tirocinio formativo attivo).

 

Gli incontri, riguarderanno la normativa scolastica, gli organi collegiali, le nuove leggi Gelmini, gli aspetti della didattica e le teorie relazionali.

 

La partecipazione agli incontri è gratuita e riservata esclusivamente agli/alle iscritti/e (o a chi intende iscriversi) ai Cobas Scuola.

 

Chi è interessato a parteciparvi lo faccia al più presto inviando la scheda di partecipazione allegata via mail a cobas.torino@yahoo.it

oppure al numero di fax 011334345

 

Ai partecipanti sarà inviata, a settembre, una scheda sintetica sugli argomenti e sulle date degli incontri.

 

 

 

 

E’ in dirittura d’arrivo il decreto per le graduatorie d’Istituto. Entro la fine di questa settimana dovrebbe essere firmato dal Ministro. La scadenza della presentazione delle domande avverrà 30 giorni dopo la pubblicazione del D.M. sulla rete intranet del Miur. La scelta delle scuole tramite il modello B avverrà esclusivamente on line fra il primo …

La manifestazione al Miur

contro la Scuola-Miseria e la Scuola-Quiz

 

La straordinaria vittoria referendaria segna una svolta epocale nel nostro Paese.

Chiude 30 anni di craxi-berlusconismo, cioè di una catastrofica ideologia che ha esaltato il privato contro il pubblico, la concorrenza spietata contro la solidarietà, le gerarchie contro l’eguaglianza, l’irresponsabilità collettiva contro la difesa dei beni comuni, il familismo corrotto e amorale contro la cooperazione sociale e civile.

La netta maggioranza degli italiani/e ha detto SI non solo all’acqua pubblica e alla energia pulita ma ad una nuova tendenza “benicomunista” che privilegia il “noi” all’”io”, che richiede la massima valorizzazione dei beni comuni, dall’acqua all’ambiente, dalla scuola alla sanità, e che ha chiaro quanto sia decisivo il controllo democratico sui beni pubblici e condivisi.

Il centrosinistra che, spudoratamente, ha provato a fare proprio il successo referendario, malgrado sia stato in maggioranza, e a lungo, ostile ai quesiti referendari e alla democrazia dal basso che rappresentavano, avendo fatta propria per due decenni la filosofia liberista berlusconiana, dovrebbe aver capito che milioni di persone non hanno più intenzione di affidargli mandati per una vera socializzazione e democratizzazione dei beni comuni.

In questo spirito oggi abbiamo scioperato in tutta Italia e manifestato a Roma in difesa di quel grande e primario bene comune che è l’istruzione pubblica, immiserita e mortificata nell’ultimo ventennio con il contributo bipartisan di centrodestra e centrosinistra.

Nonostante la gran parte delle scuole fosse chiusa per le pulizie post-referendarie e molti presidi-padroni avessero fatto svolgere illegalmente gli scrutini prima del termine delle lezioni, parecchie centinaia di docenti ed ATA hanno “assediato” per ore il MIUR della ministra Gelmini, affinchè vengano cancellati i disastrosi tagli alla scuola, il blocco dei contratti e degli scatti di anzianità, l’espulsione dei precari e l’utilizzo dei ridicoli quiz Invalsi per valutare scuole e docenti.

Domani lo sciopero degli scrutini proseguirà in tutta Italia (tranne Marche, Puglia e Veneto che hanno scioperato nei giorni scorsi; e Liguria e prov. di Bolzano che lo faranno il 16-17 giugno).

Dal 19 al 24 luglio i COBAS saranno a Genova per il decimo anniversario degli eventi dell’anti-G8 del 2011, per tessere, con tutte le strutture sociali, sindacali e politiche che si battono in difesa dei beni comuni e della giustizia sociale, una grande alleanza antiliberista per trasformare radicalmente il nostro Paese e le nostre istituzioni, in stretto collegamento con il più ampio movimento altermondialista che, dal Maghreb all’America Latina, lotta per “l’altro mondo possibile”.