28 Giugno 2012

Allego la nuova ripartizione fatta dall’AT di Torino sui 41 posti di sostegno per la scuola superiore. Il criterio adottato è stato quello di riportare ad una equa ripartizione tra aree disciplinari. Spero non ci siano ulteriori problemi, anche se, scusate il mio pessimismo, sono convinto che qualcuno resterà deluso. La nostra battagli ava avanti, …

Pubblicati in data odierna i trasferimenti delle scuole medie per l’anno scolastico 2012/2013   Trasferimenti provinciali Trasferimenti Nazionali    

19 Giugno 2012

Riuscitissima manifestazione oggi, 19 Giugno 2012, sotto la Prefettura di Torino. Il comitato insegnanti precari di Sostegno, numerosi Coordinamenti di Genitori, i Cobas e la Flc Cgil hanno dato vita ad un presidio, svoltosi contemporaneamente anche in altre città italiane, per rivendicare il diritto allo studio dei ragazzi diversamente abili, affinchè il sostegno non diventi …

16 Giugno 2012

Cari/e,

Martedì 19 Giugno si terrà a Torino una importantissima manifestazione sotto gli uffici della Prefettura di Torino alle ore 17.

 

Chiediamo il ritiro del decreto direttoriale n.7 che vuole “riconvertire” il personale in esubero in insegnanti di sostegno.

Tale decreto, nel tentativo (!!!) di dare una soluzione al problema della collocazione dei personale in esubero, crea un danno diretto ai docenti di sostegno specializzati attualmente in attesa di ruolo e agli alunni in situazione di handicap. Ancora una volta, ci troviamo di fronte alla vanificazione dei contenuti virtuosi di una normativa attraverso azioni amministrative tese a creare soluzioni provvisorie.

Non è in questione la necessità di dover dare una risposta al problema della collocazione dei docenti resi in esubero dall’ultima Riforma della Scuola, ma la scelta di operare tale soluzione ai danni di alunni già svantaggiati e di altri docenti (i docenti di sostegno precari), producendo un’altra emergenza sociale.

Il corso istituito dal decreto direttoriale è di un livello decisamente inferiore a quelli seguiti dagli attuali specializzati, la sua frequenza è per metà on-line (e tolto il numero di assenze consentite, la frequenza reale si riduce a ben poca cosa), il suo essere gratuito e alternativo al possibile licenziamento lo rende ben lontano dall’essere un corso motivante, il suo essere destinato a tutto il personale in esubero rende evidente come gli alunni in situazione di handicap siano intesi come valvola di sfogo a problemi politici e sociali, come se loro non ne avessero abbastanza di problemi.

La dicitura della specializzazione rilasciata da questo percorso è diversa da quella ottenuta tramite SSIS e TFA: essa è “specializzazione in attività di sostegno”, mentre gli attuali docenti di sostegno posseggono una “specializzazione in attività didattiche di sostegno”. Ma c’è da temere che tale differenza non sia interpretata come una reale differenza nei ruoli, anche se contiene una differenza sostanziale nelle competenze e nella professionalità, e che i docenti riconvertiti con questo corso vengano collocati al posto di un docente realmente specializzato.

La prima volontà del Ministro è chiaramente quella del “dividi et impera” (utilizzata negli ultimi 15 anni con risultati ottimi per i vari Governi!!!)

Per evitare queste spaccature tra colleghi fortemente penalizzate dalla riforma Gelmini, cioè tra personale in esubero e personale precario di sostegno, i Cobas Scuola hanno lanciato delle proposte e a porre delle domande.

  • In primo luogo bisogna ricordare a tutti che anche nella scuola pubblica esiste il licenziamento. Non è vero, quindi, che i corsi suddetti saranno “volontari”: chi non parteciperà sarà messo in mobilità per 3 anni e poi licenziato. Non è uno scandalo che tutti i docenti delle classi di concorso in esubero si siano iscritti.

  • Se il dott. Chiappetta (quello che ha firmato il decreto direttoriale) è davvero preoccupato per la sorte della scuola italiana e per gli allievi diversamente abili fino a dichiarare che c’è bisogno sempre di più di personale specializzato in sostegno, ci chiediamo perché non iniziare ad eliminare definitivamente le cattedre di “fatto” e immettere da subito in ruolo le migliaia di docenti specializzati che hanno “finanziato” per anni le università per ottenere il famoso titolo. Siamo sicuri, dott. Chiappetta, che questo corso serve a migliorare la qualità della scuola e dell’insegnamento del sostegno e non a “ricollocare” il personale in esubero e, quindi, a risparmiare??

  • Dove è finito, Ministro Profumo, l’organico funzionale di cui molto spesso Lei ha parlato? Avevamo ragione a dire che c’era una evidente continuità tra Lei e la Gelmini? Che l’unico obiettivo per Lei, come per la Gelmini, fossero i risparmi e, quindi, i tagli al personale scolastico? E’ così che vuole risolvere i problemi della scuola pubblica italiana?

Noi pensiamo che i tagli effettuati in questi anni, soprattutto tra il personale ITP, abbiano rovinato ciò che di buono c’era nell’istruzione tecnica e professionale: l’attivività laboratoriale.

Se si vuole davvero il bene della scuola pubblica si faccia un passo indietro, si abolisca la “controriforma” Gelmini e i 150.000 tagli effettuati in 3 anni.

Se invece, come dice Chiappetta, questi corsi servono a specializzare nuovi insegnanti perché aumenta la “richiesta”, fate un corso “vero” che specializzi i docenti in esubero ma, per favore, utilizzateli come risorsa in più nella scuola di ultima titolarità senza intaccare l’organico di sostegno. Questa si che potrebbe essere una soluzione a favore degli allievi diversamente abili!!!

Ci batteremo affinchè non nasca una nuova “guerra” tra il personale della scuola portando avanti una proposta che potrebbe, invece, “saldare” le posizioni:

  • Ritiro del Decreto direttoriale n.7

  • Restituzione dei 150.000 posti tagliati in 3 anni (parola d’ordine sbandierata dalle OOSS sino a quando sono stati presenti il governo Berlusconi e la ministra Gelmini, ora totalmente abbandonata!!!);

  • Immissione in ruolo dei precari specializzati su tutti i posti di sostegno vacanti e disponibili, già dal prossimo anno

  • Costituzione dell’Organico Funzionale

  • Utilizzazione dei docenti in sovrannumero come risorsa in più nella scuola di ultima titolarità senza intaccare l’organico di sostegno.

 

8 Giugno 2012

Dopo il Tribunale, anche in Corte d’Appello hanno avuto successo i ricorsi presentati dai COBAS SCUOLA di TORINO per ottenere dal M.I.U.R. il risarcimento dei danni a favore dei precari, docenti e A.T.A., a causa della illegittima disparità di trattamento economico subita negli anni rispetto ai docenti di ruolo.

Mercoledì e Giovedì l’avv. Alessio Ariotto ha discusso due cause che si sono concluse nello stesso modo: condanna del Ministero a pagare le differenze stipendiali e le spese legali dei due gradi di giudizio. Una seria batosta per il M.I.U.R. se moltiplicata per tutte le vertenze ancora da discutere!!

Ora sarà possibile cominciare a chiedere il pagamento per tutti quelli che hanno già presentato ricorso e vinto e nel contempo rilanciare la campagna: solo una tempesta di ricorsi e di condanne obbligherà Profumo a cambiare strada e rispettare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola!!

Ma questo risultato è soprattutto il frutto dell’impegno costante dei COBAS SCUOLA a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, portato avanti con serietà e convinzione e non certo con intenti speculativi e di bottega.

 

Chi volesse presentare ricorso può rivolgersi presso la sede di via S. Bernardino 4 il venerdì dalle ore 17,00 alle 19,00, telefonare allo 011334345 o mandare una mail a: cobas.torino@yahoo.it

 


7 Giugno 2012

I Cobas Scuola aderiscono alla mobilitazione indetta dal comitato precari di sostegno. Rilanciamo la nostra piattaforma e le nostre proposte per rivendicare il lavoro e il diritto all’istruzione per tutti/e. Piattaforma Cobas Scuola Piattaforma comitato precari e associazioni genitori Foglio raccolta firme Lettera per genitori  

6 Giugno 2012

Pubblicati in data odierna i trasferimenti della scuola Materna e della scuola Elementare per l’anno scolastico 2012/2013:   Scarica trasferimenti provincia di Torino Materna Scarica trasferimenti provincia di Torino Elementare Trasferimenti Materna nazionale Trasferimenti Elementare nazionale     Personale Docente   scuola dell’infanzia 1 – termine ultimo comunicazione al SIDI (domande mobilità e posti disponibili) …

2 Giugno 2012

In Italia la legge non è uguale per tutti.   Con due sentenze delle Corti europee, la sentenza Agrati della Corte europea dei diritti dell’uomo e la sentenza Scattolon della Corte di Giustizia dell’Unione europea, l’Europa ha condannato lo Stato italiano per aver violato la normativa comunitaria in materia di trasferimento del personale ATA Ex …

26 Maggio 2012

L’ASSEMBLEA SI TERRA PRESSO LA SEDE COBAS SCUOLA DI VIA SAN BERNARDINO 4 – TORINO  

21 Maggio 2012

In riferimento all’articolo comparso oggi sulla cronaca di Torino de La Stampa intitolato “Riconosciuta l’anzianità a sette docenti precari” in cui si riferisce dell’approdo anche a Torino della “…battaglia indetta a livello nazionale dal Codacons a sostegno degli insegnanti…” precari e del parziale accoglimento da parte del giudice dott. Aprile di alcuni di questi ricorsi, …

16 Maggio 2012

Abbiamo avuto ragione, lo abbiamo scritto più volte e, finalmente, abbiamo ottenuto una “promessa” che vorremmo già considerare una grande vittoria per i Cobas Scuola di Torino e per tutti i precari di sostegno delle scuole Superiori che da Settembre di quest’anno si sono mobilitati per “rivendicare” il sacrosanto diritto delle immissioni in ruolo.

Un po’ di cronistoria: a Torino, da sempre, le cattedre di sostegno delle scuole superiori venivano considerate solo come cattedre di fatto. Tutto ciò perchè, ancora nel 2011, vigeva l’idea che nelle scuole superiori si iscrivessero pochissimi allievi diversamente abili. Era evidente che tutto ciò non rappresentava l’effettiva reatà delle cose, anzi negli ultimi 10/15 anni i dati confermavano (anche grazie all’innalzamento dell’obbligo scolastico) che c’era una nettissima inversione di tendenza.

Nessuno aveva considerato ciò, in questi ultimi anni continuava il trend che penalizzava il sostegno delle scuole superiori: 10, 12 al massimo 14 immissioni in ruolo per anno scolastico (che significava, mediamente, 3 immissioni in ruolo per ogni ambito disciplinare) contro le 60/100 immissioni negli altri ordini di scuola.

A Settembre 2011 i Cobas Scuola di Torino assieme ad un gruppo “combattivo” di docenti precari di sostegno hanno intrapreso una lunga battaglia per la “legalità” e, hanno iniziato a bloccare le nomine annuali di sostegno per “rivendicare” la legge che impone ai dirigenti provinciali di nominare sulle cattedre di sostegno prima tutti i docenti specilaizzati (di ruolo e non) e poi i soprannumerari

La “lotta” finisce nel migliore dei modi, il balletto di cattedre assegnate ai ragazzi e alle ragazze diversamente abili avviene, anche se in ritardo, seguendo la normativa.

Bisognava però andare avanti e dimostrare all’amministrazione che negli ultimi anni erano stati commessi degli atti illegittimi a sfavore dei docenti precari di sostegno delle scuole superiori.

Abbiamo indetto sit-in, abbiamo incontrato più volte i dirigenti dell’UST e dell’USR e alla fine abbiamo ottenuto quello che abbiamo sempre rivendicato.

Oggi, 16 Maggio, in occasione del presidio indetto sotto gli uffici dell’UST di Torino, abbiamo incontrato la dirigente provinciale dott.ssa D’Alessandro che, preso atto delle illegalità che si erano verificate negli ultimi anni, ci ha comunicato ufficialmente la sua volontà ad invertire la tendenza: già dal prossimo anno scolastico le cattedre di “diritto” (destinate, quindi ad una eventuale immissione in ruolo) del sostegno delle scuole superiori saranno almeno 40 ed è sua volontà “ridare” le cattedre sottratte entro 3 anni scolastici.

Esprimiamo, quindi, la nostra soddisfazione perchè è una grande vittoria di tutti/e i/le precari/e che in questi mesi si sono mobilitati/e e hanno portato avanti, assieme ai Cobas Scuola di Torino e ai comitati dei genitori, una fondamentale battaglia di civiltà.

Ma, a questo punto, vorremmo sapere perchè negli anni precedenti nulla è stato fatto per risolvere la situazione, perchè i sindacati cosiddetti “rappresentativi” hanno fatto di tutto per coprire le illegalità.

Ci auguriamo, inoltre, che nessuno intenda le cattedre di sostegno come una valvola di sfogo per porre rimedio ai vari tagli sull’organico. Ci auguriamo che nessuno ritenga che il sostegno sia una professione da dequalificare. Ci auguriamo che nessuno pensi che gli alunni diversamente abili e i loro genitori siano categorie già così sature di problemi da affrontare, da non essere in grado di rivendicare un proprio diritto, tanto da poterlo disconoscere. Ci auguriamo che nessuno pensi che: “tanto quel ragazzo li’….”.

Per questo motivo pensiamo che la mobilitazione di questi due mesi abbia prodotto solo un piccolo, ma significativo, risultato: significativo perchè è evidente che solo la lotta porti qualche successo, piccolo perchè le promesse sono ancora da verificare (anche se riconosciamo la positiva impostazione della Dott.ssa D’Alessandro).

Vorremmo, però, chiarire che la nostra non è, e non deve trasformarsi, una guerra tra poveri; la nostra proposta era, e sarà, sempre chiara:

  • Restituzione dei 150.000 posti tagliati in 3 anni (parola d’ordine sbandierata dalle OOSS sino a quando sono stati presenti il governo Berlusconi e la ministra Gelmini, ora totalmente abbandonata come richiesta);

  • Utilizzazione dei docenti in sovrannumero come risorsa in più nella scuola di ultima titolarità senza intaccare l’organico di sostegno;

  • Immissione in ruolo dei precari specializzati su tutti i posti di sostegno vacanti e disponibili, già dal prossimo anno;

 

 

 

 

15 Maggio 2012

In contemporanea con la protesta degli insegnanti di sostegno

A Torino Manifestazione sotto gli Uffici dell’UST in via Coazze 18 alle ore 15,00

 

9 Maggio 2012

Malgrado le minacce ai docenti e le menzogne diffuse da tanti presidi, su istigazione dei Signori Invalsi e degli ispettori del MIUR, nonostante siano state utilizzate contro la protesta anche due micro-sigle simil-Cobas, che dopo essersi aggregate in extremis alla nostra convocazione hanno revocato all’ultimo istante l’adesione consentendo a tanti presidi di annunciare trionfanti che …

6 Maggio 2012

No alla scuola-quiz, no ai Signori Invalsi. La scuola sciopera il 9 maggio alle Elementari, il 10 alle Medie, il 16 alle Superiori

 

3 Maggio 2012

La diffida inviata ai dirigenti scolastici. Questa volta i Cobas Scuola denunceranno tutti i dirigenti che faranno azioni illegali e antisindacali. Comunicateci i omporatamenti dei dirigenti “più realisti del re”, soprattutto di quelle dirigenti che fanno attività politica a scuola, candidandosi ora con uno ora con un altro partito del cosidddetto “centrosinistra” (stiamo preparando un …