10 Settembre 2012

Mobilitiamoci in vista della manifestazione del 22 Settembre a Roma indetta dai Comitati dei precari (2 giorni prima dell’emanazione del “concorso”) I Cobas Scuola di Torino organizzano un Pullman   Assemblea aperta a tutti i precari della scuola Venerdì 14 Settembre 2012 alle ore 17,00 presso la sede COBAS di Torino in via San Bernardino …

3 Settembre 2012

Elenco dei posti diponibili per le supplenze della scuola secondaria Scarica  

1 Settembre 2012

Le disponibilità saranno pubblicate il 5 settembre p.v. Le operazioni avranno luogo presso le sedi sottoindicate a partire dalle ore 9,30 di ogni singolo giorno con proseguimento delle operazioni anche in orario pomeridiano secondo l’allegato calendario.   La presente vale come formale convocazione per tutto il personale interessato avente titolo alla nomina.   PRESSO IM …

Si comunica che le operazioni relative alle assunzioni del personale docente a tempo determinato dalle graduatorie provinciali ad esaurimento ( ex permanenti ) saranno effettuate mediante le scuole polo e con il supporto tecnico di questo U.S.T., secondo la tempistica sotto indicata per la copertura dei posti ancora disponibili. Le suddette operazioni avranno luogo a …

17 Agosto 2012

Il 7 agosto è stato definitivamente approvato alla Camera il D.L. 6 luglio 2012, n.95 sulla cosiddetta “spending review”, che … oltre a tutto il resto, rappresenta un pesante attacco al reddito e ai diritti dei precari della scuola. L’art. 5 comma 8 dispone che, nel Pubblico Impiego, “le ferie, i riposi e i permessi …

20 Luglio 2012

Tutte le sentenze che stanno seguendo quella della Corte d’Appello di Torino, chiaramente, danno ragione ai nostri ricorrenti. Con il nostro avvocato abbiamo deciso di riprendere l’iniziativa e ripartire con nuovi ricorsi. E’ necessario intanto bloccare la prescrizione perciò invitiamo i precari a inviare questa lettera tramite raccomandata a/r. Per partecipare al ricorso, vi ricordo …

8 Giugno 2012

Dopo il Tribunale, anche in Corte d’Appello hanno avuto successo i ricorsi presentati dai COBAS SCUOLA di TORINO per ottenere dal M.I.U.R. il risarcimento dei danni a favore dei precari, docenti e A.T.A., a causa della illegittima disparità di trattamento economico subita negli anni rispetto ai docenti di ruolo.

Mercoledì e Giovedì l’avv. Alessio Ariotto ha discusso due cause che si sono concluse nello stesso modo: condanna del Ministero a pagare le differenze stipendiali e le spese legali dei due gradi di giudizio. Una seria batosta per il M.I.U.R. se moltiplicata per tutte le vertenze ancora da discutere!!

Ora sarà possibile cominciare a chiedere il pagamento per tutti quelli che hanno già presentato ricorso e vinto e nel contempo rilanciare la campagna: solo una tempesta di ricorsi e di condanne obbligherà Profumo a cambiare strada e rispettare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola!!

Ma questo risultato è soprattutto il frutto dell’impegno costante dei COBAS SCUOLA a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, portato avanti con serietà e convinzione e non certo con intenti speculativi e di bottega.

 

Chi volesse presentare ricorso può rivolgersi presso la sede di via S. Bernardino 4 il venerdì dalle ore 17,00 alle 19,00, telefonare allo 011334345 o mandare una mail a: cobas.torino@yahoo.it

 


16 Maggio 2012

Abbiamo avuto ragione, lo abbiamo scritto più volte e, finalmente, abbiamo ottenuto una “promessa” che vorremmo già considerare una grande vittoria per i Cobas Scuola di Torino e per tutti i precari di sostegno delle scuole Superiori che da Settembre di quest’anno si sono mobilitati per “rivendicare” il sacrosanto diritto delle immissioni in ruolo.

Un po’ di cronistoria: a Torino, da sempre, le cattedre di sostegno delle scuole superiori venivano considerate solo come cattedre di fatto. Tutto ciò perchè, ancora nel 2011, vigeva l’idea che nelle scuole superiori si iscrivessero pochissimi allievi diversamente abili. Era evidente che tutto ciò non rappresentava l’effettiva reatà delle cose, anzi negli ultimi 10/15 anni i dati confermavano (anche grazie all’innalzamento dell’obbligo scolastico) che c’era una nettissima inversione di tendenza.

Nessuno aveva considerato ciò, in questi ultimi anni continuava il trend che penalizzava il sostegno delle scuole superiori: 10, 12 al massimo 14 immissioni in ruolo per anno scolastico (che significava, mediamente, 3 immissioni in ruolo per ogni ambito disciplinare) contro le 60/100 immissioni negli altri ordini di scuola.

A Settembre 2011 i Cobas Scuola di Torino assieme ad un gruppo “combattivo” di docenti precari di sostegno hanno intrapreso una lunga battaglia per la “legalità” e, hanno iniziato a bloccare le nomine annuali di sostegno per “rivendicare” la legge che impone ai dirigenti provinciali di nominare sulle cattedre di sostegno prima tutti i docenti specilaizzati (di ruolo e non) e poi i soprannumerari

La “lotta” finisce nel migliore dei modi, il balletto di cattedre assegnate ai ragazzi e alle ragazze diversamente abili avviene, anche se in ritardo, seguendo la normativa.

Bisognava però andare avanti e dimostrare all’amministrazione che negli ultimi anni erano stati commessi degli atti illegittimi a sfavore dei docenti precari di sostegno delle scuole superiori.

Abbiamo indetto sit-in, abbiamo incontrato più volte i dirigenti dell’UST e dell’USR e alla fine abbiamo ottenuto quello che abbiamo sempre rivendicato.

Oggi, 16 Maggio, in occasione del presidio indetto sotto gli uffici dell’UST di Torino, abbiamo incontrato la dirigente provinciale dott.ssa D’Alessandro che, preso atto delle illegalità che si erano verificate negli ultimi anni, ci ha comunicato ufficialmente la sua volontà ad invertire la tendenza: già dal prossimo anno scolastico le cattedre di “diritto” (destinate, quindi ad una eventuale immissione in ruolo) del sostegno delle scuole superiori saranno almeno 40 ed è sua volontà “ridare” le cattedre sottratte entro 3 anni scolastici.

Esprimiamo, quindi, la nostra soddisfazione perchè è una grande vittoria di tutti/e i/le precari/e che in questi mesi si sono mobilitati/e e hanno portato avanti, assieme ai Cobas Scuola di Torino e ai comitati dei genitori, una fondamentale battaglia di civiltà.

Ma, a questo punto, vorremmo sapere perchè negli anni precedenti nulla è stato fatto per risolvere la situazione, perchè i sindacati cosiddetti “rappresentativi” hanno fatto di tutto per coprire le illegalità.

Ci auguriamo, inoltre, che nessuno intenda le cattedre di sostegno come una valvola di sfogo per porre rimedio ai vari tagli sull’organico. Ci auguriamo che nessuno ritenga che il sostegno sia una professione da dequalificare. Ci auguriamo che nessuno pensi che gli alunni diversamente abili e i loro genitori siano categorie già così sature di problemi da affrontare, da non essere in grado di rivendicare un proprio diritto, tanto da poterlo disconoscere. Ci auguriamo che nessuno pensi che: “tanto quel ragazzo li’….”.

Per questo motivo pensiamo che la mobilitazione di questi due mesi abbia prodotto solo un piccolo, ma significativo, risultato: significativo perchè è evidente che solo la lotta porti qualche successo, piccolo perchè le promesse sono ancora da verificare (anche se riconosciamo la positiva impostazione della Dott.ssa D’Alessandro).

Vorremmo, però, chiarire che la nostra non è, e non deve trasformarsi, una guerra tra poveri; la nostra proposta era, e sarà, sempre chiara:

  • Restituzione dei 150.000 posti tagliati in 3 anni (parola d’ordine sbandierata dalle OOSS sino a quando sono stati presenti il governo Berlusconi e la ministra Gelmini, ora totalmente abbandonata come richiesta);

  • Utilizzazione dei docenti in sovrannumero come risorsa in più nella scuola di ultima titolarità senza intaccare l’organico di sostegno;

  • Immissione in ruolo dei precari specializzati su tutti i posti di sostegno vacanti e disponibili, già dal prossimo anno;

 

 

 

 

26 Aprile 2012

Le prove preselettive per accedere ai corsi Tfa si svolgeranno tra il 6 ed il 31 luglio. L’ufficialità è arrivata con la pubblicazione del decreto direttoriale 23 aprile 2012 n. 74 contenente le “Indicazioni operative per le prove di selezione di cui all’articolo 15 del dm n. 249/10”. Nel decreto si specifica che la pubblicazione …

25 Aprile 2012

Invitiamo tutti/e al PRESIDIO di MERCOLEDI’ 16 Maggio alle ore 15,00 sotto l’A.T. di Torino in via Coazze 18

 

Con stupore leggiamo, nel Decreto Direttoriale 7/2012 a firma del dott. Chiappetta, che nasce nella scuola italiana un nuovo profilo: “il docente specializzato per le attività di sostegno”.

Ci siamo subito domandati: “ma non esiste già?” Ebbene, no. Il dott. Chiappetta, molto vicino ai problemi della scuola italiana e, soprattutto, degli allievi diversamente abili, nella nota del 17 Aprile, scrive che, la “diffusione della cultura e della pratica dell’integrazione degli alunni diversamente abili richiede un numero crescente di insegnanti che acquisiscano la specializzazione per il sostegno a seguito della frequenza di un corso di perfezionamento….pur senza conseguire la specializzazione per il sostegno”.

Ma, insomma, dott. Chiappetta, dopo il corso di perfezionamento i docenti in esubero che parteciperanno avranno conseguito o no questa benedetta specializzazione????

Al di là delle banalità che i dirigenti ministeriali scrivono, cerchiamo di entrare nel merito di questo decreto direttoriale che molto sta facendo discutere, creando, ancora una volta, una spaccatura tra il personale della scuola-miseria, tra precari e personale in esubero che, secondo noi, dovrebbero assieme individuare il vero problema e cercare insieme di bloccarlo.

  1. Questo Decreto Direttoriale 7/2012 sin dall’art. 1 chiarisce la sua natura di intervento a favore del ricollocamento del personale in esubero e non di attuazione del diritto allo studio degli alunni con disabilità.

  2. L’art. 2 individua i soggetti a cui è conferito il compito di predisporre i corsi (aderenti alla Convezione 27.12.11) e la loro struttura in tre moduli (base, intermedio, avanzato) ciascuno equivalente a 20 crediti formativi universitari (CFU) con prova di valutazione finale. Si tratta, però, di un percorso didattico difficilmente equivalente alla formazione specifica universitaria, peraltro definita da disposizioni normative specifiche e non da decreti direttoriali.

  3. L’art. 5, a riprova che “il veleno è sempre nella coda”, contiene le disposizioni più discutibili e relative alla fase precedente la conclusione del primo ciclo di corsi che si perfezionerà solo dopo 4 anni (tre di corso più la prova di valutazione e le procedure di assegnazione). La norma prevede che “in prima applicazione”, cioè da subito, possono essere utilizzati su posti di sostegno docenti che abbiano acquisito il livello “intermedio” (evidentemente è possibile, in base alla struttura dei corsi così come modificati dal decreto direttoriale conseguire il livello “intermedio” con una certa facilità…). Ma possono essere utilizzati anche quelli che hanno il solo livello “base” se la “tempistica” (termine un po’ grezzo) non dovesse consentire le prove di valutazione del livello “intermedio”. Questa utilizzazione è però subordinata all’assenza di docenti con la specializzazione (ovviamente si tratta di docenti “precari”) ed avverrà “preferibilmente” presso la scuola di ultima titolarità. Il comma 2 prevede la compilazione di un elenco per i docenti che hanno conseguito il livello “intermedio”, senza suddivisione per aree disciplinari. Evidentemente bisognerà capire che rapporto ci sarà con i docenti “precari” in graduatoria. Infine il comma 3, sempre per consentire di andare il più velocemente possibile a regime ed utilizzare i posti di sostegno come ammortizzatore sociale consente “in prima applicazione…nelle more…in deroga….” di istituire i corsi anche in assenza…dei percorsi.

Per evitare quelle spaccature di cui si parlava prima, cioè tra personale in esubero e personale precario proviamo a fare dei ragionamenti “costruttivi”, a lanciare delle proposte e a porre delle domande.

  • In primo luogo bisogna ricordare a tutti che anche nella scuola pubblica esiste il licenziamento. Non è vero, quindi, che i corsi suddetti saranno “volontari”: chi non parteciperà sarà messo in mobilità per 3 anni e poi licenziato. E’ facile prevedere che tutti i docenti in esubero parteciperanno.

  • Se il dott. Chiappetta è davvero preoccupato per la sorte della scuola italiana e degli allievi diversamente abili fino a dichiarare che c’è bisogno sempre di più di personale specializzato in sostegno, ci chiediamo perché non iniziare ad eliminare definitivamente le cattedre di “fatto” e immettere da subito in ruolo le migliaia di docenti specializzati che hanno “finanziato” per anni le università per ottenere il famoso titolo. Siamo sicuri, dott. Chiappetta, che il corso serve a migliorare la qualità della scuola e dell’insegnamento del sostegno e non a “ricollocare” il personale in esubero e, quindi, di risparmiare?

  • Dove è finito, Ministro Profumo, l’organico funzionale di cui molto spesso Lei ha parlato? Avevamo ragione a dire che c’era una evidente continuità tra Lei e la Gelmini? Che l’unico obiettivo per Lei, come per la Gelmini, fossero i risparmi e, quindi, i tagli al personale scolastico? E’ così che vuole risolvere i problemi della scuola pubblica italiana?

Noi pensiamo che i tagli effettuati in questi anni, soprattutto tra il personale ITP, abbiano rovinato ciò che di buono c’era nell’istruzione tecnica e professionale: l’attivività laboratoriale.

Se si vuole davvero il bene della scuola pubblica si faccia un passo indietro, si abolisca la “controriforma” Gelmini e i 150.000 tagli effettuati in 3 anni.

Se invece, come dice Chiappetta, questi corsi servono a specializzare nuovi insegnanti perché aumenta la “richiesta”, fate un corso “vero” che specializzi i docenti in esubero ma, per favore, utilizzateli come risorsa in più nella scuola di ultima titolarità senza intaccare l’organico di sostegno. Questa si che potrebbe essere una soluzione a favore degli allievi diversamente abili!!!

Ci batteremo affinchè non nasca una nuova “guerra” tra il personale della scuola, portando avanti una proposta che potrebbe, invece, “saldare” le posizioni:

Sui posti di sostegno disponibili vengano immessi in ruolo, già dal prossimo anno, i precari specializzati e il personale in esubero venga “utilizzato”, nella scuola di titolarità, come risorsa aggiuntiva.

A Torino è prassi consolidata (!!) che nelle scuole Superiori di II Grado le immissioni in ruolo su sostegno sono irrisorie. Abbiamo promosso dei ricorsi al Tar e, soprattutto, ci stiamo mobilitando affinchè i posti assegnati al sostegno vengano distribuiti omogeneamente in tutti gli organi di scuola.

 

Invitiamo tutti/e al PRESIDIO di MERCOLEDI’ 16 Maggio alle ore 15,00 sotto l’A.T. di Torino in via Coazze 18

 

 

7 Dicembre 2011

Sono pubblicate in data odierna le graduatorie distrettuali che dovranno essere utilizzate dalle scuole, con precedenza rispetto alle normali graduatorie d’istituto, al fine del conferimento delle supplenze brevi in sostituzione del personale docente assente. Contestualmente sono pubblicati gli elenchi dei docenti esclusi. Tali graduatorie, ai sensi dell’art. 6 del D.M. 92 del 12/10/2011 producono effetti …

26 Novembre 2011

Il Tribunale di Torino riconosce, di nuovo, il diritto dei Precari della Scuola ad essere pagati come i colleghi assunti a tempo indeterminato.   Dopo la sentenza n° 1864/ 11 dello scorso agosto, i Giudici del Lavoro di Torino hanno nuovamente accolto altri due ricorsi presentati da insegnanti precari tramite i COBAS SCUOLA e l’assistenza …

23 Novembre 2011

Entro il giorno 28 ottobre 2011, chiunque vi abbia interesse può far prevenire reclamo scritto, anche brevi manu o via fax ai seguenti numeri: ATA: 0114404306 Infanzia – Primaria – Personale Educativo – Secondaria di primo grado: 011 4404359 Secondaria di secondo grado: 011 4404307   Scarica graduatoria ATA Scarica graduatorie DOCENTI  

12 Ottobre 2011

Sono destinatari del provvedimento il personale docente ed educativo, inserito a pieno titolo nell’anno scolastico 2011/2012 nelle graduatorie provinciali ad esaurimento e il personale A.T.A, inserito a pieno titolo nelle graduatorie permanenti e nelle graduatorie provinciali ad esaurimento.

Tale personale deve aver conseguito, nell’anno scolastico 2010/2011 o nel triennio 2008/11, nomina a tempo determinato di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche oppure attraverso le graduatorie d’istituto una supplenza di almeno 180 giorni in un’unica istituzione scolastica – anche tramite proroghe o conferme contrattuali – per le classi di concorso, posti o profili professionali relativi alle graduatorie di cui sopra. Deve, inoltre, essersi trovato nella condizione di non poter ottenere, per l’anno scolastico in corso, nomina per una delle suddette tipologie per carenza di posti disponibili o di averla ottenuta per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto in assenza di disponibilità di cattedre o posti interi.

Le disposizioni in oggetto non riguardano, invece, coloro che, nell’anno scolastico 2011/2012, rinuncino ad una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche, conferita per intero orario nell’ambito della graduatoria ad esaurimento o dalle graduatorie di circolo o di istituto. E non interessano neppure il personale destinatario di contratto a tempo indeterminato in qualunque provincia e in qualunque posto o classe di concorso o collocato a riposo con decorrenza dal 1° settembre 2011.

La precedenza riguarda le per le supplenze conferite dai dirigenti scolastici per effetto dell’assenza del personale in servizio nella scuola e per la copertura dei posti che si vengano a rendere disponibili dopo il 31 dicembre fino alla fine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche per tutti gli insegnamenti o i profili professionali per i quali è iscritto, rispettivamente, nelle graduatorie ad esaurimento per quanto riguarda i docenti e nelle graduatorie permanenti e ad esaurimento per quanto riguarda il personale A.T.A.

La precedenza è riconosciuta, secondo l’ordine di graduatoria, anche ai fini del completamento d’orario, in caso di stipula di contratto con orario inferiore a quello di cattedra o posto.

Il termine ultimo per la presentazione dell’istanza (da produrre secondo i modelli allegati al decreto stesso) è fissato al 2 novembre 2011. Nel modello è prevista la possibilità di aderire a eventuali progetti stipulati, mediante convenzioni, tra il MIUR e le Regioni, e la scelta delle sedi dovrà essere effettuata per distretto, secondo l’elenco anch’esso allegato al decreto e trasmesso dal Miur con la suddetta nota del 12 ottobre.

24 Agosto 2011

Si comunica che le nomine a tempo determinato verranno effettuate a partire dal giorno 30 agosto   Calendario nomine annuali Materne, Elementarie, Medie e pers. ed. Calendario nomine annuali Scuole Superiori

9 Agosto 2011

Ecco i possibili numeri, per ordine di scuola e classi di concorso, delle immissioni in ruolo del personale docente e Ata in Piemonte. Le immissioni, come da decreto, sono state suddivise tra nuove e vecchie graduatorie. Totale Piemonte Materna Elementare Media Superiore Sostegno Scuole Speciali Media Scuole Speciali Superiori Ata Personale Educativo