16 Maggio 2012

Abbiamo avuto ragione, lo abbiamo scritto più volte e, finalmente, abbiamo ottenuto una “promessa” che vorremmo già considerare una grande vittoria per i Cobas Scuola di Torino e per tutti i precari di sostegno delle scuole Superiori che da Settembre di quest’anno si sono mobilitati per “rivendicare” il sacrosanto diritto delle immissioni in ruolo.

Un po’ di cronistoria: a Torino, da sempre, le cattedre di sostegno delle scuole superiori venivano considerate solo come cattedre di fatto. Tutto ciò perchè, ancora nel 2011, vigeva l’idea che nelle scuole superiori si iscrivessero pochissimi allievi diversamente abili. Era evidente che tutto ciò non rappresentava l’effettiva reatà delle cose, anzi negli ultimi 10/15 anni i dati confermavano (anche grazie all’innalzamento dell’obbligo scolastico) che c’era una nettissima inversione di tendenza.

Nessuno aveva considerato ciò, in questi ultimi anni continuava il trend che penalizzava il sostegno delle scuole superiori: 10, 12 al massimo 14 immissioni in ruolo per anno scolastico (che significava, mediamente, 3 immissioni in ruolo per ogni ambito disciplinare) contro le 60/100 immissioni negli altri ordini di scuola.

A Settembre 2011 i Cobas Scuola di Torino assieme ad un gruppo “combattivo” di docenti precari di sostegno hanno intrapreso una lunga battaglia per la “legalità” e, hanno iniziato a bloccare le nomine annuali di sostegno per “rivendicare” la legge che impone ai dirigenti provinciali di nominare sulle cattedre di sostegno prima tutti i docenti specilaizzati (di ruolo e non) e poi i soprannumerari

La “lotta” finisce nel migliore dei modi, il balletto di cattedre assegnate ai ragazzi e alle ragazze diversamente abili avviene, anche se in ritardo, seguendo la normativa.

Bisognava però andare avanti e dimostrare all’amministrazione che negli ultimi anni erano stati commessi degli atti illegittimi a sfavore dei docenti precari di sostegno delle scuole superiori.

Abbiamo indetto sit-in, abbiamo incontrato più volte i dirigenti dell’UST e dell’USR e alla fine abbiamo ottenuto quello che abbiamo sempre rivendicato.

Oggi, 16 Maggio, in occasione del presidio indetto sotto gli uffici dell’UST di Torino, abbiamo incontrato la dirigente provinciale dott.ssa D’Alessandro che, preso atto delle illegalità che si erano verificate negli ultimi anni, ci ha comunicato ufficialmente la sua volontà ad invertire la tendenza: già dal prossimo anno scolastico le cattedre di “diritto” (destinate, quindi ad una eventuale immissione in ruolo) del sostegno delle scuole superiori saranno almeno 40 ed è sua volontà “ridare” le cattedre sottratte entro 3 anni scolastici.

Esprimiamo, quindi, la nostra soddisfazione perchè è una grande vittoria di tutti/e i/le precari/e che in questi mesi si sono mobilitati/e e hanno portato avanti, assieme ai Cobas Scuola di Torino e ai comitati dei genitori, una fondamentale battaglia di civiltà.

Ma, a questo punto, vorremmo sapere perchè negli anni precedenti nulla è stato fatto per risolvere la situazione, perchè i sindacati cosiddetti “rappresentativi” hanno fatto di tutto per coprire le illegalità.

Ci auguriamo, inoltre, che nessuno intenda le cattedre di sostegno come una valvola di sfogo per porre rimedio ai vari tagli sull’organico. Ci auguriamo che nessuno ritenga che il sostegno sia una professione da dequalificare. Ci auguriamo che nessuno pensi che gli alunni diversamente abili e i loro genitori siano categorie già così sature di problemi da affrontare, da non essere in grado di rivendicare un proprio diritto, tanto da poterlo disconoscere. Ci auguriamo che nessuno pensi che: “tanto quel ragazzo li’….”.

Per questo motivo pensiamo che la mobilitazione di questi due mesi abbia prodotto solo un piccolo, ma significativo, risultato: significativo perchè è evidente che solo la lotta porti qualche successo, piccolo perchè le promesse sono ancora da verificare (anche se riconosciamo la positiva impostazione della Dott.ssa D’Alessandro).

Vorremmo, però, chiarire che la nostra non è, e non deve trasformarsi, una guerra tra poveri; la nostra proposta era, e sarà, sempre chiara:

  • Restituzione dei 150.000 posti tagliati in 3 anni (parola d’ordine sbandierata dalle OOSS sino a quando sono stati presenti il governo Berlusconi e la ministra Gelmini, ora totalmente abbandonata come richiesta);

  • Utilizzazione dei docenti in sovrannumero come risorsa in più nella scuola di ultima titolarità senza intaccare l’organico di sostegno;

  • Immissione in ruolo dei precari specializzati su tutti i posti di sostegno vacanti e disponibili, già dal prossimo anno;

 

 

 

 

15 Maggio 2012

In contemporanea con la protesta degli insegnanti di sostegno

A Torino Manifestazione sotto gli Uffici dell’UST in via Coazze 18 alle ore 15,00

 

In contemporanea con la protesta degli insegnanti di sostegno

A Torino Manifestazione sotto gli Uffici dell’UST in via Coazze 18 alle ore 15,00

 

9 Maggio 2012

Malgrado le minacce ai docenti e le menzogne diffuse da tanti presidi, su istigazione dei Signori Invalsi e degli ispettori del MIUR, nonostante siano state utilizzate contro la protesta anche due micro-sigle simil-Cobas, che dopo essersi aggregate in extremis alla nostra convocazione hanno revocato all’ultimo istante l’adesione consentendo a tanti presidi di annunciare trionfanti che …

6 Maggio 2012

No alla scuola-quiz, no ai Signori Invalsi. La scuola sciopera il 9 maggio alle Elementari, il 10 alle Medie, il 16 alle Superiori

 

No alla scuola-quiz, no ai Signori Invalsi. La scuola sciopera il 9 maggio alle Elementari, il 10 alle Medie, il 16 alle Superiori

 

No alla scuola-quiz, no ai Signori Invalsi. La scuola sciopera il 9 maggio alle Elementari, il 10 alle Medie, il 16 alle Superiori

 

3 Maggio 2012

La diffida inviata ai dirigenti scolastici. Questa volta i Cobas Scuola denunceranno tutti i dirigenti che faranno azioni illegali e antisindacali. Comunicateci i omporatamenti dei dirigenti “più realisti del re”, soprattutto di quelle dirigenti che fanno attività politica a scuola, candidandosi ora con uno ora con un altro partito del cosidddetto “centrosinistra” (stiamo preparando un …

Riconversione del personale in esubero su posti di sostegno:Soluzione inaccettabile Per l’immissione in ruolo sui posti di sostegno, già dal prossimo anno, dei precari specializzati e l’utilizzo del personale in esubero, nella scuola di titolarità, come risorsa aggiuntiva.   Scarica Volantino Cobas Scarica Volantino Comitato Precari    

Riconversione del personale in esubero su posti di sostegno:Soluzione inaccettabile Per l’immissione in ruolo sui posti di sostegno, già dal prossimo anno, dei precari specializzati e l’utilizzo del personale in esubero, nella scuola di titolarità, come risorsa aggiuntiva.   Scarica Volantino Cobas Scarica Volantino Comitato Precari    

Riconversione del personale in esubero su posti di sostegno:Soluzione inaccettabile Per l’immissione in ruolo sui posti di sostegno, già dal prossimo anno, dei precari specializzati e l’utilizzo del personale in esubero, nella scuola di titolarità, come risorsa aggiuntiva.   Scarica Volantino Cobas Scarica Volantino Comitato Precari    

Riconversione del personale in esubero su posti di sostegno:Soluzione inaccettabile Per l’immissione in ruolo sui posti di sostegno, già dal prossimo anno, dei precari specializzati e l’utilizzo del personale in esubero, nella scuola di titolarità, come risorsa aggiuntiva.   Scarica Volantino Cobas Scarica Volantino Comitato Precari    

Riconversione del personale in esubero su posti di sostegno:Soluzione inaccettabile Per l’immissione in ruolo sui posti di sostegno, già dal prossimo anno, dei precari specializzati e l’utilizzo del personale in esubero, nella scuola di titolarità, come risorsa aggiuntiva.   Scarica Volantino Cobas Scarica Volantino Comitato Precari    

26 Aprile 2012

Si avvicinano le date per la “somministrazione” dei Test Invalsi. I Cobas scuola, oltre ad aver dichiarato lo sciopero per chi non vuole affrontare eventuali procedure giuridiche con i dirigenti (più realisti del re), hanno da tempo avviato una campagna contro l’obbligatorietà dei test. Chi non aderirà allo sciopero potrà consegnare questa dichiarazione di non …

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