IL CESP è ente accreditato/qualificato per la formazione del personale della scuola (Decreto Min. 25/07/06 prot.869, circ. MIUR prot. 406 del 21/2/06 –Direttiva 170/2016-MIUR). La partecipazione ai convegni e seminari CESP dà diritto, ai sensi degli articoli 63 e 64 del CCNL 2006/2009 (tuttora vigenti), all’ ESONERO DAL SERVIZIO.
Venerdì 25 Gennaio 2019 ore 8.30 – 17.30
LICEO CLASSICO “ALFIERI” C.SO DANTE 80 – TORINO
(Metro Dante)
PROGRAMMA (8.30 – 9.00 iscrizioni)
MATTINO ore 9.00-13.30 Coordina Prof.ssa Ilaria Cavallo – CESP Torino Prof.ssa Anna Grazia Stammati (Presidente del CESP e del Telefono Viola) L’attività del Telefono Viola e le criticità della Legge 180 Chiara Gazzola (Scrittrice – Antropologa) ADHD e altre diagnosi: trattamento chimico dell’infanzia e dell’adolescenza Prof. Sebastiano Ortu (Docente – Insegnante di Sostegno – CESP) Generazioni da sedare? – Il ruolo degli insegnanti contro la deriva medicalizzante nella scuola 11.00- 11.15 pausa caffè |
Prof. Daniele Novara (Fondatore e direttore del CPP, pedagogista e autore) Le diagnosi italiane eccedono la media di qualunque nazione. L’accelerazione con la quale crescono le diagnosi nelle nostre scuole non è in linea con le statistiche internazionali. Cosa sta succedendo? POMERIGGIO ore 14.30 – 17.30 14.30 Laboratori operativi: 1) “Teatralmente”: approcci differenti all’accoglienza 2) La didattica: metodologie e strategie 3) Stesura PDP: dalla compilazione all’azione didattica 4) Modifiche alla normativa sul sostegno e stesura del PEI 5) I questionari per la valutazione dello stato psichico, emotivo e comportamentale degli alunni/e 17.00 Restituzione dei lavori dei laboratori e Conclusioni |
Per iscriversi al convegno: Si può utilizzare la piattaforma Sofia (identificativo n. 24172) ma è indispensabile comunque inviare comunicazione al seguente indirizzo: cesp.torino@gmail.com oppure compilare il modulo cliccando qui
LABORATORI POMERIDIANI
1- “Teatralmente”: approcci differenti all’accoglienza
Il laboratorio mira a far affiorare nei partecipanti la volontà, spesso sopita, di indagare, ricercare, ascoltare, osservare, ragionare, di scoprire – o riscoprire – la voglia di mettersi in gioco, di fare incontrare diverse culture, mentalità ed esigenze. Durante il lavoro si “toccheranno con un dito” alcune modalità del fare teatro, di cui fanno parte anche attività come leggere libri, vedere film, ascoltare ed eseguire musica, per poi trasformare questi materiali in azioni teatrali attraverso improvvisazioni fisiche e vocali. Durante il laboratorio i partecipanti potranno sperimentare la metodologia di costruzione dello spettacolo. Possiamo parlare di un piccolo assaggio pratico di come si costruisce una scena, di come il teatro possa diventare strumento pedagogico, strumento di conoscenza.
Un laboratorio di teatro ha la capacità di far incontrare tra loro le persone senza preconcetti, senza preoccuparsi di capire chi sono, da dove vengono, perché è la pratica a far conoscere tutti i partecipanti per quello che sono nel profondo e non per ciò che appaiono: il teatro fa saltare le regole abituali, quelle della quotidianità .
2- La didattica: metodologie e strategie
E’ possibile proporre una didattica che tenga conto dei diversi stili di appendimento e delle risorse metacognitive di chi deve imparare, superando il pregiudizio che chi non apprende “in un certo modo” vada etichettato e quindi certificato. Il laboratorio si propone di fornire esempi metodologici e strategie efficaci messi in atto attraverso conreti e vivi interventi pedagogico-didattici.
3- Analisi della normativa sui BES e stesura di PDP
Dopo cinque anni di applicazione della direttiva sui BES il Ministero sembra provare a fare qualche passo indietro rispetto alla pratica di etichettamento e medicalizzazione di ogni forma di difficoltà che bambini e adolescenti possono incontrare lungo il loro percorso scolastico.
Il laboratorio, attraverso la modalità della tavola rotonda, si concentrerà sull’analisi delle ultime indicazioni ministeriali nell’ottica di fornire ai partecipanti strumenti per la salvaguardia di una corretta relazione pedagogico-didattica.
4- Modifiche alla normativa sul sostegno e stesura del PEI
Il decreto legislativo del 13 aprile 2017 ha portato una serie di modifiche normative nella gestione del rapporto tra ASL, scuola e Ministero. La direzione intrapresa risponde sicuramente all’esigenza di tenere sotto controllo la spesa pubblica dedicata a risorse essenziali come gli insegnanti di sostegno e gli educatori, anche a seguito dei numerosi ricorsi vinti dai genitori. Come se non bastasse, si va anche nella direzione della riduzione del ruolo del Consiglio di classe e dei genitori nella definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI). Il laboratorio, attraverso la modalità della tavola rotonda, si concentrerà sull’analisi della normativa vigente nell’ ottica di fornire ai partecipanti strumenti per la salvaguardia di una corretta relazione pedagogico-didattica.
5- I questionari per la valutazione dello stato psichico, emotivo e comportamentale degli alunni/e
L’abitudine a utilizzare test per la valutazione dello stato psichico, emotivo e comportamentale degli alunni e delle alunne è sicuramente una pratica da contrastare. Il laboratorio, attraverso la modalità della tavola rotonda, si concentrerà sull’analisi della normativa vigente e sulla disamina di questi test per metterne in luce le possibili ricadute negative in termini di autostima e etichettamento.
Per iscriversi al convegno: Si può utilizzare la piattaforma Sofia (identificativo n. 24172) ma è indispensabile comunque inviare comunicazione al seguente indirizzo: cesp.torino@gmail.com oppure compilare il modulo cliccando qui
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