Carissimi/e,
come sapete, tra le tante regole-capestro che i sindacati concertativi hanno imposto a noi e alle organizzazioni di base, per garantirsi il monopolio della rappresentanza dei lavoratori/trici, c’è anche quella che impedisce ai sindacati come il nostro – considerati “non rappresentativi” in base a regole assolutamente antidemocratiche – di effettuare la delega/iscrizione dei pensionati/e tramite trattenuta dell’Amministrazione. Di conseguenza, purtroppo da anni perdiamo tutti quei/quelle Cobas che vanno in pensione e che non possono rimanere iscritti/e come pensionati, interrompendo un rapporto sindacale, politico e umano sovente pluridecennale, che, proprio nel momento in cui essi/e avrebbero più tempo da dedicare alla comune attività e alla difesa della propria condizione materiale e di quella della scuola pubblica, finiscono in genere per perdere i contatti con i Cobas; e senza contare il calo finanziario e di rappresentanza che l’organizzazione subisce dovendo rinunciare al legame stabile con i “suoi” potenziali pensionati/e.
Abbiamo fatto tutto il possibile, per anni, al fine di superare questa negativa situazione; e finalmente ora, pur permanendo il diktat imposto dai sindacati monopolisti e oligarchici, abbiamo trovato una accettabile soluzione (anche se resta l’insopportabilità dell’imperio Cgil-Cisl-Uil) al problema, grazie ad un accordo che abbiamo stipulato con l’Associazione Nazionale Pensionati (Anp) della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), un sindacato democratico dei contadini, cui fanno capo quasi un milione di lavoratori/trici e pensionati del settore agricolo e con il cui Patronato (Inac) abbiamo già da quasi un anno stipulato una convenzione per l’assistenza dei nostri iscritti/e.
In base a questo accordo (in vigore dal 1 gennaio) i pensionati/e Cobas, che iscriveremo noi, faranno formalmente la delega/iscrizione a favore della ANP-Cia a cui risulteranno per l’Inps-Inpdap iscritti/e. All’interno della ANP-Cia, però, i nostri pensionati/e avranno un codice specifico che consentirà di contraddistinguerli dai pensionati propriamente ANP-Cia: e quindi i pensionati Cobas manterranno la loro identità all’interno della ANP-Cia. Di ogni nostro iscritto/a, l’ANP-Cia corrisponderà ai Cobas il 70% della trattenuta sindacale, che sarà dello 0.4% della pensione.
L’accordo ci consentirà quindi di dare, con l’iscrizione formale ai Cobas dei nostri pensionati/e, un reale senso di appartenenza, di legame alla nostra organizzazione anche da pensionati, analogo a quello che avevate da docenti ed Ata. Inoltre potremo così ridurre (anche se non al 100%) il danno economico – e di rappresentatività nazionale nei confronti del governo, del padronato e dei sindacati monopolisti – derivante dall’impossibilità di iscrivere direttamente come Cobas i/le pensionati/e. Ci rivolgiamo quindi a voi che da docenti ed Ata avete militato o comunque siete stati con noi per tanti anni, sostenendo anche economicamente i Cobas, chiedendovi di riprendere a frequentare l’organizzazione o comunque a contribuire alla sua attività, tornando ad iscrivervi da pensionati/e ai Cobas, tramite trattenuta dell’Amministrazione con le modalità suddette.
Operativamente, si tratta di contattare la nostra sede di Torino (via san Bernardino 4 Tel/Fax 011334345 o mail: cobas.torino@yahoo.it) per compilare la modulistica necessaria – del tipo di quella per i docenti ed Ata – che poi provvederemo noi a consegnare alla Anp-Cia che a sua volta la inoltrerà all’Inps. Vi ricordiamo infine che con l’iscrizione – esattamente come accadeva quando eravate docenti ed Ata in servizio – avrete diritto alla consulenza amministrativa, al patronato, all’assistenza degli avvocati e al giornale trimestrale dei Cobas Scuola.
Confidando di riavervi con noi come iscritti/e pensionati e in attesa fiduciosa di una vostra risposta positiva, un forte abbraccio,
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