Comunicato Stampa
GLI INSEGNANTI, I GENITORI, IL PERSONALE ATA E GLI ALLIEVI DELL’IIS BOSELLI INDICONO UN PRESIDIO SOTTO LA SEDE DELL’AT DI TORINO CONTRO I TAGLI SULL’ORGANICO DI SOSTEGNO
SIT-IN MERCOLEDI 17 SETTEMBRE 2014 ALLE ORE 13,15 IN VIA COAZZE 18
Oggi, martedì 9 Settembre 2014, gli insegnanti, i genitori e gli allievi dell’IIS Boselli di Torino si sono incontrati per discutere della gravissima situazione che si dovrà affrontare a breve, con l’inizio dell’anno scolastico.
L’AT di Torino, senza alcuna spiegazione plausibile, ha deciso di “tagliare” (anche quest’anno) ben 22 cattedre di sostegno: delle 69 cattedre richieste ne sono state assegnate solo 47!!
Tutto ciò nonostante lo scorso anno scolastico alcune famiglie hanno presentato (e vinto!!) il ricorso al Tar per il riconoscimento delle 18 ore ai propri figli.
I numeri parlano chiaro, all’IIS Boselli risultano iscritti 95 allievi disabili di cui:
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36 “complessi”, cioè in situazione di forte gravità, per i quali è indispensabile (per Legge!!) un rapporto esclusivo con il docente di sostegno (rapporto 1 a 1). Questi allievi necessitano di una copertura oraria di 18 ore settimanali di sostegno.
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22, anche se in situazione di gravità, gli estensori del modello H avevano chiesto una copertura oraria tra le 12 e le 15 ore settimanali di sostegno.
La situazione che inevitabilmente si creerà sarà, quindi, questa: se agli allievi con “forte” gravità saranno assegnati (come dev’essere per legge!!) 36 insegnanti di sostegno e agli altri gravi almeno 14 insegnanti (calcolando almeno 12 ore), gli altri 37 allievi certificati NON POTRANNO USUFRUIRE di alcuna ora di sostegno
Già dal primo giorno di scuola si dovranno fare i “salti mortali” per poter garantire la normale (così si evince dalla COSTITUZIONE ITALIANA) attività didattica.
Già lo scorso anno scolastico Il T.A.R. Piemonte ha confermato, grazie al ricorso, in maniera inequivocabile che il diritto all’integrazione mediante le ore di sostegno dei disabili è un diritto soggettivo assoluto non condizionabile da vincoli economici o di organico, come aveva già riconosciuto la sentenza della Corte Costituzionale 26.2.2010 n. 80
Il nostro obiettivo, qui e ora, è che venga riconosciuta la continuità della sentenza: sarebbe una presa in giro ancora più bruciante, non cambiando il quadro della disabilità, limitare il valore della sentenza solamente all’anno scorso, costringendo in questo modo le famiglie alla trafila (e alla fatica) di un nuovo ricorso identico a quello appena vinto.
Il dover ricorrere a strumenti legali (il ricorso) per garantire il rispetto del diritto allo studio per tutti non rappresenta una via eticamente e pedagogicamente corretta, ma soprattutto è illogico anche in termini economici perché, in tal modo, l’AT è costretta a pagare con i soldi pubblici le spese relative ai ricorsi vinti dalle famiglie.
Sarebbe più corretto utilizzare tali denari pubblici per investirli su risorse per il sostegno agli allievi disabili.
Per questi motivi CHIEDIAMO all’AT di Torino e a tutte le istituzioni competenti di assegnare, da subito, le 22 cattedre richieste.
A CHIEDERLO SARANNO LE FAMIGLIE, GLI ALLIEVI E I GENITORI CHE HANNO INDETTO UN SIT IN IN VIA COAZZE 18, SOTTO GLI UFFICI DELL’AT DI TORINO, PER MERCOLEDI’ 17 SETTEMBRE 2014 ALLE ORE 13,15
E’ SOLTANTO IL PRIMO PASSO, NON SIAMO DISPOSTI A SUBIRE L’ENNESIMA PRESA IN GIRO E SOPRATTUTTO SIAMO COMPATTI A DIFENDERE CIO’ CHE E’ UN DIRITTO DI TUTTI/E: LA FORMAZIONE E L’INTEGRAZIONE!!!!
INVITIAMO TUTTE LE ALTRE SCUOLE CHE HANNO SUBITO I TAGLI A SCENDERE IN PIAZZA CON NOI
L’ASSEMBLEA DI INSEGNANTI, GENITORI E STUDENTI DELL’IIS BOSELLI DI TORINO
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