“Lanciamo un Piano straordinario per assumere a settembre 2015 quasi 150 mila docenti: tutti i precari storici delle Graduatorie ad Esaurimento, cosi come tutti i vincitori e gli idonei dell’ultimo concorso.”
I precari della scuola sono molti di più. Si dimenticano per strada le centinaia di migliaia inseriti in seconda e terza fascia d’istituto, i quali hanno sorretto le sorti della scuola italiana per anni: con le stesse responsabilità e carichi di lavoro degli stabili. Quelli in seconda fascia sono colleghi abilitati, ma ciò malgrado rimarranno precari. Quelli di terza fascia, che non sono abilitati vengono insultati, oltre che definitivamente espulsi.
Va considerato che la messa in ruolo non costituisce l’aggiunta di nemmeno una cattedra in più all’attuale contingente di insegnanti, già falcidiato di circa 90.000 unità dalla Tremonti-Gelmini del 2007. I “quasi 150.000” costituirebbero il normale turn-over di 5-7 anni, se il diritto alla pensione non fosse stato anch’esso falcidiato dai governi bipartisan degli ultimi anni.
Precari attualmente iscritti in seconda fascia, benché abilitati e più volte assunti, costituiranno i precari del futuro, l’esercito di riserva su cui contare dopo la presunta chiusura delle GaE, a cui affidare le ineliminabili supplenze dell’ultima ora.
Attualmente ci sono 130mila iscritti in seconda fascia, nella quale sono confluiti 121mila neo abilitati con diploma magistrale, TFA, PAS e SFP.
PER DISCUTERE DEL PIANO RENZI, PER PROPORRE UNA PIATTAFORMA ALTERNATIVA, INCONTRIAMO I PRECARI DELLA SCUOLA
GIOVEDÌ 2 OTTOBRE ALLE ORE 17,00
SEDE COBAS – VIA SAN BERNARDINO 4
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