Dopo il presidio di venerdì sotto il rettorato e l’incontro con il Pro-Rettore, la confusione aumenta e, come abbiamo sempre scritto e detto, si rafforza l’idea che l’unica via d’uscita a questa “impasse” sia la lotta e la “via” politica.
- Il Pro-Rettore ha comunicato che saranno attivati, già, dal prossimo anno i Pas per le Classi di concorso di Lingue
- La confusione regna sovrana per quanto riguarda i Pas per le classi “C” e per quelle con poche iscrizioni
- Nulla sanno (???) per quanto riguarda la scuola Materna e la Primaria, dovrebbe essere il MIUR a risolvere il problema
E’, quindi, evidente che ora la “palla” passa all’USR che ci deve fornire delle spiegazioni e deve darci delle rassicurazioni sull’attivazione dei percorsi abilitanti in tutte le classi di concorso.
Per quanto riguarda, invece, la scuola Materna ed Elementare la questione è ben più complicata.
Ci sarebbe una sentenza del Consiglio di Stato che “riconosce” abilitante il diploma magistrale conseguito entro il 2002. Ma questa sentenza è di Giugno 2013, se il Ministro non ne ha preso ancora atto, ci sarà qualche motivo? E’ la prima volta che in Italia le sentenze non vengono rispettate? E se non venisse rispettata, si faranno altri ricorsi con il rischio di far passare altri 3 o 4 anni (visti i tempi della giustizia italiana)??
La nostra parola d’ordine è CHIARISSIMA: o si sceglie la via politica per porre rimedio ad un vulnus legislativo oppure si dia la possibilità a TUTTI/E (nesssuno escluso) di ottenere questa “stramaledetta” abilitazione.
E allora, oltre alla battaglia legittima di sostenere la sentenza del consiglio di Stato, noi chiederemo all’USR (prima) e alla Carrozza (poi) di attivare, per le scuole Materne ed Elementari, i corsi abilitanti (non più i Pas) all’interno delle scuole pubbliche, senza spese per i colleghi e le colleghe.
E se dovessero obbiettare che la norma prevede che i corsi devono essere tenuti dalle Università noi risponderemo che non ci possono essere “norme” che devono essere rispettate e altre no (vedi sentenza consiglio di Stato).
Qualcuno, più illuminato e “rivoluzionario” di noi, ci criticherà dicendo che, richiedendo i corsi abilitanti, ci “allineamo” con la posizione del MIUR e, di fatto, “tradiamo” i precari di terza fascia.
Sinceramente, rispediremo al mittente tutte le critiche: diciamo solo che se i precari non otterranno l’abilitazione entro i prossimi 3 anni, saranno FUORI DALLA SCUOLA, dopo aver lavorato per 10/12 anni e dopo aver garantito, con trattamenti contrattuali da “terzo mondo”, il suo funzionamento.
Per noi è FONDAMENTALE che i precari di terza fascia ottengano l’abilitazione e siano inseriti regolarmente in 2° fascia.
Non c’è alcuna alternativa a tutto ciò, noi saremo sotto la sede dell’USR il 10 Febbraio: se non si sblocca la situazione, saremo noi a BLOCCARE TUTTO!!!
INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI E LE COLLEGHE A PARTECIPARE AL
PRESIDIO
LUNEDI’ 10 FEBBRAIO ORE 15
DAVANTI ALL’USR – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 70 – TORINO
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