La vergogna, tutta torinese, del sostegno alle Scuole Superiori

27 Agosto 2013

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Vi invitiamo a leggere e diffondere il comunicato stampa sulle “misere” immissioni in ruolo e il volantino sul taglio delle ore al sostegno. Non finisce qua………

 

Comunicato Stampa

La “beffa” ai danni dei precari e degli allievi disabili delle scuole Superiori

Non abbiamo altre parole per definire quello che, a Torino, si sta perpetrando da anni ai danni dei precari e degli allievi disabili delle scuole Superiori di Secondo grado.

Ci affidiamo a queste poche parole perchè oramai è chiara l’illegittimità dei comportamenti dell’USP provinciale e non ha più neanche senso provare ad avere delle interlocuzioni (visto che negli ultimi due anni ne abbiamo avute abbastanza).

Per l’immissione in ruolo di docenti specializzati su sostegno si decide, ancora una volta, di non tener conto della scuola superiore di II grado: su 80 posti disponibili si assegnano soltanto quattro (4!!!).

Questo dopo la lettera, che alleghiamo, con la quale la Dirigente provinciale prendeva atto delle “disparità” avvenute negli anni ai danni delle scuole superiori e voleva porre un rimedio.

E questo sarebbe il rimedio????

E’ vergognoso che in tutte le altre province italiane la suddivisione dei posti di sostegno per ordini di scuola è equamente ripartita, rispettando anche il numero di persone inserite in graduatoria e a Torino, tranquillamente, si pubblica una circolare (n. 224 del 26/08/2013) con la quale si comunica che le ripartizioni sono state fatte “VISTO il numero degli aspiranti specializzati collocati nelle graduatorie e così distribuiti nei diversi ordini di scuola”

  • Infanzia (50 aspiranti) 10 immessi in ruolo

  • Primaria (202 aspiranti) 38 immessi in ruolo

  • Secondaria di I grado (168 aspiranti) 28 immessi in ruolo

  • Secondaria di II grado (581 aspiranti) 4 immessi in ruolo

Vista la totale chiusura da parte dell’Usp a risolvere la questione e vista la “presa in giro” (non ci sono altre termini per spiegare meglio la situazione) ci rivolgeremo, nostro malgrado, anche alla Magistratura per difendere i diritti dei precari e degli allievi disabili che non potranno avere alcuna continuità didattica e molti dei quali saranno seguiti da personale privo di specializzazione: a cominciare dall’accantonamento dei 631 di sostegno prima degli utilizzi a personale non specializzato.

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Come distruggere la legge 104 facendo finta di difenderla

Le illegittimità del Contratto Regionale Piemontese sugli Utilizzi

E come ogni anno, ci risiamo………….

La lotta dei precari del sostegno di Torino, che ha visto la presenza interna attiva dei Cobas Scuola, prende l’avvio a inizio anno scolastico 2011/2012 in seguito alle irregolarità nelle procedure con cui si sono svolte le nomine dei docenti per la copertura delle cattedre di sostegno a tempo determinato. Nello specifico, l’USP di Torino aveva inserito 26 docenti soprannumerari non specializzati su posti di sostegno, violando palesemente la normativa

La lotta dei precari del sostegno di Torino ha visto la compresenza di una fase di indagine sul territorio e di raccolta dati, a cui sono seguite diffide e prese di posizione ufficiali. Fondamentale è stata la componente della mobilitazione, che ha visto i docenti precari occupare e interrompere le procedure di convocazione e di distribuzione delle cattedre per i supplenti. Fondamentale è stato l’apporto dato dai genitori e dai coordinamenti che si occupano di difesa della legge 104, che hanno partecipato ai vari presidi, in particolare a quelli indetti sotto la prefettura torinese. Ciò ha portato il Dirigente provinciale a fare un passo indietro e a ristabilire (per un solo anno!!!) la norma, aumentando il contingente degli immessi in ruolo di ben 41 unità: cosa che è stata vissuta come una vittoria da parte di tutti i precari e che ha costituito un enorme riconoscimento al valore della lotta e della mobilitazione.

Oggi, purtroppo, siamo al paradosso. Dopo le battaglie vincenti, dopo la mobilitazione continua di insegnanti e genitori, dopo varie promesse, ci scontriamo ancora una volta contro l’illegalità portata avanti dall’amministrazione con la complicità di Cgil/Cisl/Uil/Snals/Gilda:

  • Il16/07/2013, la FLC/CGIL di Como comunicava che “A seguito di un incontro in Usr è stato raggiunto un accordo per i docenti che, pur non essendo in possesso del titolo di specializzazione, possono inoltrare domanda di utilizzo su sostegno. I modelli sono disponibili presso le sedi Flc. La scadenza è il 31 luglio.”

Cioè lorsignori (la Flc/Cgil, in particolare), quelli che si vantano di difendere la legge 104, la scuola italiana e la cultura dell’integrazione, in totale segretezza e senza alcun comunicato ufficiale siglano un accordo che permette a docenti senza alcuna specializzazione di operare sul sostegno

E se ciò non è ancora chiaro, vi invitiamo a leggere e confrontare il contratto nazionale degli utilizzi con quello regionale piemontese:

  • Mentre in quello nazionale art. 9 comma 2 c’è scritto:

Le operazioni per la copertura dei posti di sostegno, mediante utilizzazione a domanda dei docenti non forniti del prescritto titolo e titolari su posto comune, saranno disposte dopo aver accantonato un numero di posti di sostegno corrispondente ai docenti specializzati aspiranti a rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato (cioè personale incluso in graduatorie ad esaurimento, in quelle di IV fascia e in quelle di 1° Fascia d’Istituto).

In quello piemontese scompaiono, come per magia, gli specializzati inclusi in prima fascia d’Istituto, infatti all’ art. 7 punto c si riporta:

La copertura di posti di sostegno con docenti non specializzati, sarà disposta previo accantonamento di un numero di posti pari agli aspiranti specializzati inclusi nelle graduatorie ad esaurimento ivi compresi gli aspiranti inclusi nella quarta fascia ai sensi del D.M. 53/12.”

Quest’anno, per rendere ancora più ridicola la presa per i fondelli, hanno inserito anche gli aspiranti inclusi in IV fascia sapendo benissimo che in quella graduatoria non c’è nessun candidato…… Mentre continuano ad eliminare i 50 docenti specializzati di prima fascia d’Istituto (cioè quelli inseriti nelle graduatorie ad esaurimento in altre province ma che chiedono le supplenze a Torino)

Lorsignori si permettono di firmare un contratto Regionale peggiorativo rispetto a quello nazionale: pazzesco!!!!

Siamo stanchi di questa presa in giro: diffidiamo da subito l’USP di Torino a rispettare la normativa e di accantonare 631 posti per il sostegno delle scuole superiori (581 dalle graduatorie ad esaurimento, 0 da quelle di IV fascia e 50 da quelle di 1° fascia d’Istituto) prima di effettuare le operazioni di utilizzo, altrimenti ci vedremo costretti, nostro malgrado, a fare un ennesimo ricorso e/o una denuncia contro le illegittimità.

E non veniteci a dire che noi alimentiamo la “guerra tra i poveri” cioè mettiamo in contrapposizione docenti specializzati e docenti soprannumerari.

La nostra risposta sarà questa:

  • Se è vero che i posti di sostegno sono superiori agli specializzati in numero tale da attingere da altre graduatorie per la copertura di tali posti, perchè non iniziare a immettere in ruolo subito tutti i docenti specializzati, dando la possibilità agli allievi disabili di mantenere una “continuità” di insegnamento e non rischiare in 5 anni di scuola superiore ad avere 5 docenti diversi??? E’ solo dopo aver fatto questa operazione che si può verificare quanti altri posti sono ancora disponibili, in modo tale da organizzare dei veri e propri corsi di specializzazione (durata biennale) per il personale in esubero in altre classi di concorso!!!

  • Ma perchè i soprannumerari devono essere per forza utilizzati su sostegno?? Non potrebbero essere utilizzati in matematica, in inglese e in altre materie curriculari?? Non veniteci a raccontare che non sono abilitati a farlo perchè non sono neanche specializzati sul sostegno. Qual’è la differenza??? Forse il sostegno è diventato una sorta di “tappabuchi”???

  • Perchè non è possibile utilizzare, come prevede la normativa, il personale in esubero su attività e progetti previsti dall’art. 3 c. 1 del C.C.N.I. sulle utilizzazioni per l’a.s. 2013/2014, su posti di ufficio tecnico previsti dall’art. 5 c. 4, su posti per attività di potenziamento dell’offerta formativa, su attività e progetti previsti dall’art. 2 c. 1 lettera N (art. 6 ter)????

I COBAS SI BATTERANNO AFFINCHÈ NON NASCA UNA NUOVA “GUERRA” TRA IL PERSONALE DELLA SCUOLA PORTANDO AVANTI UNA PROPOSTA CHE, RIPETIAMO, POTREBBE “SALDARE” LE POSIZIONI:

SUI POSTI DI SOSTEGNO DISPONIBILI VENGANO IMMESSI IN RUOLO, GIÀ DAL PROSSIMO ANNO, TUTTI I PRECARI SPECIALIZZATI E IL PERSONALE IN ESUBERO VENGA “UTILIZZATO”, NELLA SCUOLA DI TITOLARITÀ, COME RISORSA AGGIUNTIVA.

 

E SI BATTERANNO PER LA LEGALITÀ: RISPETTIAMO IL CONTRATTO NAZIONALE SUGLI UTILIZZI, RISPETTIAMO LA LEGGE 104…………

 

 

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