I precari Cobas lanciano una campagna a favore della laicità della scuola, attraverso la diffusione delle Attività Alternative all’IRC, previste dalle circolari ministeriali e dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 2749 del 16 marzo 2010, ma disattese dalla maggioranza delle scuole. Dal dibattito in ambito Cobas e del precariato sono emersi i seguenti punti:
1) Compilazione degli elenchi delle scuole dei vari territori con o senza le Attività Alternative all’IRC.
2) Monitoraggio e raccolta dei diversi progetti sulle Attività Alternative all’IRC.
3) Diffida dei Cobas contro le scuole inadempienti.
4) Vademecum a cura dei Cobas Scuola e Prontuario per le segreterie scolastiche
5) Documento sul punteggio dei docenti su ADA (Attività Didattica Alternativa all’IRC) a cura dei Cobas Scuola
6) Nomina entro 30 gg. dall’inizio anno del docente di ADA, possibilmente dal primo giorno di lezione, evitando così che gli studenti che non si avvalgono dell’IRC (Insegnamento Religione Cattolica) siano lasciati, senza svolgere alcuna attività didattica, in aula magna o che siano costretti a rimanere in classe con il docente di Religione Cattolica.
7) Discrepanza didattica e dei diritti tra gli studenti che si avvalgono all’IRC e quelli che si avvalgono dell’ADA: i primi svolgono attività regolari e possono fruire della continuità didattica dei docenti, i secondi spesso privati della Materia Alternativa, anche se richiesta, o con un’attività tutta al più discontinua degli insegnanti, visto l’assenza di un’apposita area disciplinare ADA.
8) Diverso trattamento giuridico tra i docenti IRC in ruolo e docenti ADA.
9) Aumento immotivato dei docenti dell’IRC, circa 25.000, in crescita nei numeri, nonostante il taglio delle cattedre con la diminuzione del monte ore settimanale dei docenti, l’aumento del numero di alunni per classe e l’accorpamento delle stesse (oltre 150.000 cattedre in meno negli ultimi anni).
10) Assenza di un canale di reclutamento per i docenti ADA che discrimina i precari, nominati su cattedre di diritto, prive di titolare, e li destina a non essere immessi in ruolo, disattendendo così le norme dell’Unione Europea sulla stabilizzazione dei lavoratori nei posti di lavoro.
11) Diffida Cobas contro MIUR e Uffici Scolastici Regionali riguardo le Attività Alternative all’IRC non attivate.
12) riconoscimento di un’apposita graduatoria provinciale per l’area disciplinare delle Attività Alternative all’IRC .per i docenti che ne facciano esplicita richiesta.
13) immissione in ruolo per i docenti precari che abbiano svolto almeno 360 gg. nell’area disciplinare ADA nella scuola statale.
14) convegno Cesp sulle Attività Alternative all’IRC.
15) raccolta contatti con altri territori ed associazioni.
PRECARI PER LA LAICITA’ DELLA SCUOLA – COBAS SCUOLA
Per Info e contatti:
gruppo facebook Materia Alternativa Alla Religione Cattolica
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