I nostri obblighi, CONTRATTUALIZZATI, non prevedono l’obbligo della sorveglianza durante i Concorsi (esiste semmai solo l’obbligo di svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione ai sensi del comma 3 lettera c del già citato art. 29 del CCNL inoltre il TESTO UNICO D. lgs 297/1994 all’art. 395 stabilisce che i docenti “partecipano ai lavori delle commissioni di esame e di concorso di cui siano stati nominati componenti” cioè commissari di esame e per i quali è previsto un compenso) pertanto tale attività può essere svolta SOLO con la disponibilità del docente e quindi essendo un’attività aggiuntiva deve essere prevista la corrispondente retribuzione. Tale compenso deve essere stabilito nella contrattazione di istituto come per tutte le altre attività aggiuntive non obbligatorie.
Infine si ricorda che le note e le circolari ministeriali sono atti “diretti agli organi e uffici periferici ovvero sott’ordinati e che non hanno di per sé valore normativo o provvedimentale” (C.d. S, IV, 20 settembre 1994, n. 720, C.dS. IV, 16 ottobre 2000, n. 5506).
La nota Prot. n. AOODGPER. 8899/bis del 23 novembre 2012 fornisce solo indicazioni operative: non afferma che esistono obblighi di sorveglianza da parte dei docenti perché la CM non può entrare nel merito ma afferma genericamente che “Per il regolare svolgimento della prova i comitati di vigilanza si avvalgono di un numero congruo di personale addetto a compiti di sorveglianza ed assistenza interna” ma questo non significa né obbligo per i docenti né escludere un compenso per il personale che offrirà la propria disponibilità ad effettuare tale compito.
Invitiamo tutti i docenti a comunicare ai Cobas Scuola eventuali “forzature” da parte dei dirigenti scolastici.
NOI NON COLLABORIAMO CON PROFUMO. NO AL CONCORSO FARSA!!
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