In Italia la legge non è uguale per tutti.
Con due sentenze delle Corti europee, la sentenza Agrati della Corte europea dei diritti dell’uomo e la sentenza Scattolon della Corte di Giustizia dell’Unione europea, l’Europa ha condannato lo Stato italiano per aver violato la normativa comunitaria in materia di trasferimento del personale ATA Ex Enti Locali e per non aver applicato i principi del giusto processo.
La vicenda del personale ATA (amministrativo, tecnico ed ausiliario) già dipendente dagli enti locali e che a decorrere dal 1° gennaio 2000 è stato trasferito nei ruoli del personale dello Stato-Comparto Scuola, rappresenta il perfetto e clamoroso esempio delle illegalità che ormai da decenni bloccano il sistema di tutele dei diritti sociali ed economici nell’ordinamento interno del nostro Paese.
La questione ATA Ex Enti Locali rappresenta, di fatto, la negazione dello stato di diritto in Italia, una disuguaglianza tra gli stessi lavoratori ATA Ex Enti Locali, con disparità di trattamento tra soggetti destinatari della stessa normativa.
DOMANDA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA
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Serve a tutti gli ATA ex Enti Locali che abbiano un vantaggio dal riconoscimento dell’anzianità effettiva: sia quelli che non hanno fatto causa sia quelli che hanno tuttora la causa pendente sia quelli che hanno avuto una sentenza definitiva negativa.
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Non serve agli ATA (pochi) che sono stati favoriti dalla “temporizzazione” e a quelli (pochi) che hanno avuto una sentenza FAVOREVOLE passata in giudicato.
LA DEVE SPEDIRE ANCHE IL PERSONALE CHE E’ ANDATO IN PENSIONE, ai fini della futura rivalutazione dell’assegno pensionistico sulla base dell’anzianità effettiva.
PER INFORMAZIONI E COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI RICOSTRUZIONE CARRIERA CONTATTARE LA SEDE COBAS (011334345 o scrivere a cobas.torino@yahoo.it) PER PRENDERE UN APPUNTAMENTO
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8 comments on “A TUTTI I DIPENDENTI ATA EX ENTI LOCALI: Richiesta nuova ricostruzione carriera”
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